Il Kenya ha dominato alla ventottesima edizione della Venice Marathon con Nixon Machichim e Mercy Jerotich Kibarus ma la gara veneziana si é tinta di azzurro con il bel terzo posto del campione europeo di cross Andrea Lalli in 2h14’26” al debutto in maratona.
Machichim ha respinto la rimonta del connazionale Raymond Kandie nel chilometro finale difendendo il successo per appena un secondo in 2h13’10” al termine di una gara tattica fin dai primi chilometri (passaggi al 10 km in 30’52”, al 15 km in 46’24” e al 30 km in 1’33”08).
La gara si è decisa sul Ponte della Libertà quando un terzetto formato da Machichim, Kandie e Titus Masai Kwemoi (secondo lo scorso anno) ha sferrato l’attacco decisivo prendendo un vantaggio di 37 secondi su Lalli. Machichim ha preso un vantaggio di 10 secondi a due chilometri dalla fine ma sui 14 ponti finali Kandie ha rosicchiato lo svantaggio portandolo ad un secondo a pochi metri dalla fine. Kandie ha lanciato l’attacco ma Machichim ha difeso la vittoria in 2:13:10, quasi cinque minuti più lento rispetto al suo personale (2h08’22”) stabilito a Toronto nel 2010.
“Mi sono sentito bene fino al 35 km ma poi la gara si è fatta dura nei chilometri finali. Ho visto che Kandie mi stava riprendendo ma ho saputo resistere”, ha detto Machichin.
Positivo il terzo posto di Lalli che ha rimontato nel finale su uno stanchissimo Titus Masai diventandoil primo italiano sul podio a Venezia dal 2006 quando Alberico Di Cecco si classificò al terzo posto.
“E’ andata bene fino al 30 km poi è stata dura affrontare da solo il Ponte della Libertà ma ho stretto i denti e ho rimontato Masai. Il terzo posto è un punto di partenza. Vorrei correre un’altra maratona in primavera per fare esperienza su questa distanza”, ha detto Lalli.
La keniana Mercy Kibarus ha preso il largo dopo metà gara staccando le etiopi Halima Hussen Kayo e Sosena Tekle Gezaw poco dopo metà gara e si è involata verso il successo in 2h31’14”.
Alex Zanardi si è aggiudicato la prova dell’handbike in 1h11”45 superando Claudio Mirabile (1h15’24”).
La Venice Marathon è andata in archivio con 5344 arrivati al traguardo in Riva dei Sette Martiri.
“E’ stata una delle più belle edizioni. Dopo sette edizioni abbiamo potuto festeggiare il terzo posto di un italiano grazie al terzo posto di Andrea Lalli. Abbiamo assistito ad una grande partecipazione di pubblico non solo a venezia ma anche in Piazza Ferretto a Mestre, nel Parco di San Giuliano e lungo la Riviera del Brenta a dimostrazione dell’affetto del pubblico nei confronti del nostro evento”, ha detto Piero Rosa Salva, il Presidente di Venice Marathon.