Kenenisa Bekele ha dominato la 25 km di Calcutta in 1:13’38” ma ha mancato il suo obiettivo di battere il record personale stabilito in occasione del passaggio intermedio al 25 km in 1:12’47” alla maratona di Berlino nel 2016 quando si impose in 2:03’03” (secondo tempo di sempre a sei secondi dal record del mondo di Dennis Kimetto). L’avvio troppo lento con un passaggio al 7 km in 24’24” ha compromesso l’obiettivo del campione etiope. Al 12 km il connazionale Asefa Diro è andato in testa staccando Bekele di sette secondi.
Il pluricampione olimpico e mondiale, rimasto attardato in quinta posizione, ha iniziato la rimonta nei confronti di Diro, dell’eritreo Tuemay, del tanzaniano Augustino Sulle e dell’indiano Ayinash Sable prima di piazzare l’allungo decisivo al 18 km. Tsegay Tuemay si è classificato secondo in 1:14’21” davanti a Sulle (1:14’41”).
“E’ una sensazione fantastica aver vinto con un ottimo tempo”, ha commentato Bekele al traguardo.
Il grossetano Stefano La Rosa ha tagliato il traguardo in sesta posizione in 1:15’50” migliorando il precedente record personale di 1:17’25” realizzato in occasione del passaggio intermedio al 25 km durante la maratona di Amsterdam nel 2015 dove aveva ottenuto il record personale con 2h11’11”.
Sorpresa nella gara femminile dove l’etiope Degitu Azimeraw si è imposta in 1:26’01” al debutto in una gara internazionale al di fuori dell’Etiopia con un allungo decisivo a 600 metri dalla fine precedendo di tre secondi la vice campionessa del mondo Helah Kiprop.