La stella giapponese della maratona Yuki Kawauchi sarà l’attrazione principale della trentatreesima edizione della Venice Marathon, gara inserita nel circuito IAAF Bronze Label in programma domenica 28 ottobre.
Lo scorso aprile Kawauchi ha vinto la prima maratona del circuito World Marathon Majors della sua carriera a Boston davanti al campione del mondo di Londra 2017 Geoffrey Kirui in una giornata funestata da condizioni climatiche molto difficili con pioggia, vento e freddo. Nella città del Massachussets lo stakanovista nipponico ha corso la sua settantanovesima maratona al di sotto delle 2 ore e 20 minuti. Il prossimo aprile Kawauchi lascerà il suo lavoro di impiegato statale nella Prefettura di Saitama per diventare atleta professionista. A Venezia correrà l’ottantasettesima maratona della sua carriera e la decima corsa sui 42 km nel 2018. Solo tre settimane fa ha corso alla maratona di Chicago dove si è classificato diciannovesimo.
Kawauchi, noto agli appassionati come “citizen runner” per il fatto di non aver mai fatto parte delle società professionistiche giapponesi, salì alla ribalta nel 2011 quando si classificò terzo alla Maratona di Tokyo in 2:08’37”. Nel 2013 corse le due maratone più veloci della sua carriera fermando il cronometro in 2:08’14” e in 2:08’15” nello spazio di appena sei settimane. Nelle grandi rassegne internazionali ha rappresentato il Giappone ai Mondiali di Londra 2017 dove si è classificato al nono posto. Quest’anno ha disputato oltre 20 gare su tutte le distanze della corsa dalla mezza maratona fino all’ultramaratona.
“Voglio diventare il primo atleta giapponese della storia a vincere la Venice Marathon. Quest’estate ha fatto molto caldo in Giappone ma, con l’arrivo dell’autunno sono tornato a correre regolarmente e voglio correre in 2h10’ a Venezia. Non vedo l’ora di mangiare il cibo italiano e il famoso tiramisù. La maratona e il cibo renderanno questo fine settimana indimenticabile”, ha dichiarato Kawauchi.
I principali avversari di Kawauchi saranno i corridori africani Philip Kangogo Cheruiyot, autore di un personale di 2h08’16” alla maratona di Barcellona nel 2015, Kipkemei Mutai, che ha corso un record di 2h10’16” in carriera a Gongiu nel 2013, John Komen, vincitore alla Venice Marathon nel 2009 con il primato del percorso tuttora imbattuto di 2h08’13”, Gilbert Kipleting Chumba, idraulico di professione che ha chiamato la sua mucca Venice dopo il quarto posto nell’edizione dell’anno scorso, e l’etiope Mekuant Ayenew Gebre, che ha stabilito il personale di 2h09’00” a Praga nel 2017.
La favorita nella gara femminile è la keniana Angela Jemesunde Tanui, che ha realizzato il personale di 2h26’31” a Vienna nel 2017 e vanta un personale di 1h07’16” sulla mezza maratona alla Roma Ostia. La migliore europea in gara sarà la croata Nikolina Sustic, vincitrice del titolo mondiale della 100 km.
La Venice Marathon con partenza da Villa Pisani a Stra e arrivo in Riva dei Sette Martiri richiamerà 7000 maratoneti e un totale di 13.000 appassionati della corsa che daranno vita alla maratona e alla VM 10km con partenza dalle 8.30 dal Parco di San Giuliano. Sabato 27 Ottobre il Parco di San Giuliano di Mestre ospiterà l’Alì Family Run con circa 5000 iscritti. Il percorso della maratona transiterà lungo il Viale del Museo multimediale del 900 di Mestre e all’interno del chiostro di Santa Maria delle Grazie.
“Abbiamo 33 anni di vita ma tanta voglia di rinnovarci ogni volta con elementi sempre nuovi per regalare sempre diverse ai nostri maratoneti. Siamo entusiasti di modificare quest’anno il nostro percorso di gara, per impreziosirlo con questo inedito passaggio all’interno di M9 (il distretto del nuovo Museo multimediale del 900 di Mestre)”, ha dichiarato il Presidente di Venice Marathon Piero Rosa Salva.