Firenze Marathon: guida alla maratona di Firenze

Firenze Marathon: guida alla maratona di Firenze

22 Novembre, 2023

Torna il 26 novembre in grande spolvero la Firenze Marathon, una delle maratone con più storia in Italia grazie alle sue 39 edizioni.  

È un ritorno con grandi numeri quello della maratona di Firenze che si corre domenica 26 novembre. All’edizione numero 39 della Firenze Marathon si sono infatti iscritti ben 8500 gli atleti iscritti entro la data limite del 17 novembre, dopo che lo scorso anno, in un momento ancora incerto post pandemia, erano stati circa 7500. Il Comitato organizzatore diretto da Giancarlo Romiti e dal Presidente Fabio Burchi, con la consueta stretta sinergia con le Amministrazioni coinvolte e il supporto fattivo del Comune di Firenze, forte dello zoccolo duro degli oltre 2500 volontari, ha lavorato per tornare ad allestire in grande uno degli eventi più amati dalla città, rassegna che dà anche una spinta al tessuto economico cittadino in un momento in cui i flussi turistici tendono a calare, mentre la maratona per contro riporta molte presenze in città.

Il percorso della maratona di Firenze

Confermato il percorso con partenza e arrivo in piazza Duomo. Di fatto una sorta di grande anello dopo i classici 42 chilometri e 195 metri della distanza ufficiale, percorso che includerà anche il passaggio in Piazza Pitti, il passaggio nel Parco delle Cascine polmone verde di Firenze, il passaggio sui lungarni e davanti a tutti i luoghi più suggestivi e artistici della città. I suggestivo del Campo di Marte, zona sportiva della città, con l’attraversamento per circa 300 metri sulla pista dello stadio di atletica Luigi Ridolfi gestito dall’Atletica Firenze Marathon, società ai vertici del movimento nazionale che naturalmente supporta il comitato organizzatore.


Confermata anche la logistica del servizio deposito borse, in piazza Santa Maria Novella, vicino a partenza e arrivo.

Confermato anche lo “zoccolo duro” dei circa 2500 volontari. Saranno invece 36 gli assistenti di gara che avranno il compito di correre ai vari ritmi la maratona per accompagnare coloro che vi si affideranno. Per domenica si prevede una temperatura tra i 9 e i 13 gradi, ideale per correre una gara di questo tipo.

I consigli di Fulvio Massini per la Firenze marathon

Fulvio Massini è uno dei più famosi allenatori di running, ma è anche l’anima tecnica della Firenze marathon. A lui abbiamo chiesto di aiutarci ad affrontare al meglio il percorso della gara fiorentina.
“Domenica sarà una bella giornata, previsto sole e zero vento, ma temperatura piuttosto fredda. Tranne piccole variazioni il percorso è sempre lo stesso, veloce soprattutto nella prima parte e dove si possono fare grandi tempi. Tantissimi amatori segnano qui il primato personale e questo conferma la scorrevolezza del percorso.

Questi sono i suoi consigli:

No partenza a zig zag – «Lasciata piazza del Duomo, sede di partenza e arrivo, passata via Lamarmora, si percorrono subito i viali di circonvallazione e si arriva alle Cascine, che percorreremo per 7-8 km. Questa parte è velocissima, ma proprio per questo non dobbiamo commettere l’errore, spensierati e freschi come siamo, di correre a zig zag, magari per sorpassare concorrenti più lenti per raggiungere amici o pace-maker: è un comportamento che comporta cambi di direzione e micro-variazioni del ritmo oltre a farci percorrere metri in più rispetto alla linea ideale del percorso. Il rischio è che nel finale il nostro fisico ci “presenti il conto” di questo dispendio energetico.»

Prudenza su Pontevecchio (18 km circa) – «… all’uscita dalle Cascine ecco la leggera discesa e altrettanto leggera salita del sottopasso del ponte alla Vittoria, che ci porta sul lungarno, dove incontriamo uno dei punti più belli: l’attraversamento dei tre ponti, cioè Pontevecchio, il Ponte alla Grazie e il ponte San Nicolò. Le salite dei ponti “alle Grazie” e “San Nicolò” (passaggio di mezza maratona) presentano pendenze leggere; la salita più impegnativa è quella di Pontevecchio, dove il fondo stradale è di “sampietrini” (quindi porfido, pietra, ndr): qui il “segreto” è cercare il punto dove il fondo stradale è più levigato.»

Il punto più difficile: cavalcavia di piazza Alberti (33 km circa) –  «Dai ponti si arriva in piazza Santa Croce (per lungo tempo ha ospitato l’arrivo della maratona, ndr), dalla quale si ritorna sui viali, quindi altro tratto super-veloce (lungarno della zecca, del tempio, Aldo Moro,) fino a via Aretina da dove, costeggiando la ferrovia, si arriva allo stadio dell’atletica Ridolfi, dove in tanti saremo stati nei giorni dell’expo-maratona e dove attraverseremo la pista di atletica, lasciata la quale torneremo verso il centro. È qui che ci troveremo davanti al punto più difficile: i 150 metri del cavalcavia di piazza Alberti, che consiglio di percorrere molto lentamente, rallentando, accorciando i passi, per poi lasciarsi andare in discesa, finita la quale, da via Giovanni Angelico, rientreremo nel centro storico per andare incontro a uno degli arrivi più spettacolari del mondo-maratona.»

Parte finale: molte curve (35-42 km circa) – «La parte finale è quella dove le curve sono più frequenti: dovremo sì cercare di tagliarle il più possibile, ma senza salire sui marciapiedi, perché potrebbe essere pericoloso per le nostre caviglie, anche in considerazione del fatto che avremo nelle gambe 35-37 km e non saremo quindi freschissimi.»

In sintesi – «In sostanza è un percorso veloce, per il 95% davvero super-veloce, ma dobbiamo tenere conto dei tre ponti, del cavalcavia di piazza Alberti e delle curve finali a gambe stanche, situazioni non difficili da affrontare a chi dispone di una normale, corretta preparazione alla maratona.»

Maratona di Firenze: il programma di domenica 26 novembre

  • Ore 8.30 Piazza Duomo, partenza maratona
  • Ore 8.50, Piazza della Repubblica, partenza Ginky Family Run per i ragazzi e le famiglie
  • Ore 10.40 arrivo primi concorrenti maratona in Piazza Duomo
  • Ore 11.15 premiazioni ufficiali podio maschile e femminile in Piazza Duomo
  • Ore 14.30 fine del tempo massimo per concludere la gara

Il marathon expo

Il Marathon Expo che precede l’evento come nelle passate edizioni sarà aperto il venerdì 24 novembre dalle 10.30 alle 19.30, e il sabato, 25 novembre, dalle 9.30 alle 19.30 ed è unico punto di ritiro del pettorale di gara.

Confermata la location all’interno dello spazio del Marathon Wellness in viale Malta (attiguo all’impianto del Mandela Forum) contiguo alla struttura indoor dell’Asics Firenze Marathon Stadium (anche essa utilizzata per ospitare gli stand).

I visitatori vi troveranno convegni, iniziative, spazi ospitalità, spazi ristoro, personaggi e novità legati al mondo del running e dello stare in forma, store e quanto altro per quella che di fatto è una grande fiera dello sport, unica a Firenze. Il luogo è molto comodo per la logistica, perché a due passi c’è la fermata della stazione Firenze Campo Marte, mentre a qualche centinaia di metri in linea d’aria c’è l’ampio parcheggio dello stesso Mandela Forum e della Piscina Costoli.

I top runner in gara alla maratona di Firenze

Fortissimi gli atleti al via tra i campioni e anche qualche italiano, vedo più probabile il poter battere il primato del percorso nella gara femminile mentre in quello maschile vogliamo comunque provare ad andare sotto le 2 ore 10 minuti” così spiega il direttore tecnico e responsabile dei top runner Fulvio Massini alla presentazione dei top runner

Aria di grande internazionalità tra le prime file, nel corso delle 38 edizioni sono state infatti 21 le bandiere sventolate dal gradino più alto del podio. L’ultima vittoria italiana al maschile è quella di Angelo Carosi nel 2003 mentre quella femminile risale al 2008 e porta il nome di Giovanna Volpato. Diversi gli atleti selezionati da Fulvio Massini candidati a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro e che potrebbero battere il primato del percorso, attualmente nelle gambe del kenyano James Kipkogei Kutto che nel 2006 tagliò il traguardo in 2h08’40”. Questo compito è affidato al bahreinita Abdi Ibrahim Adbo grazie al suo primato personale di 2h08’32” fatto a Roma nel 2018 e che già conosce le strade di Firenze per essere salito sul terzo gradino del podio lo scorso anno. Attenzione massima al marocchino Hicham Boufars alla sua quinta partecipazione e che negli anni ha collezionato anche un secondo posto con il crono di 2h12’16”, suo primato personale.

Portacolori nazionale sarà Said El Otmani (CS Esercito), azzurro agli Europei di Cross a Lisbona e ai mondiali di Doha oltre che ai 10000 m in Coppa Europa che porta in dote il crono di 2h13’23” frutto dell’esperienza di Ampugnano nel 2021. Dal Marocco, ma stabilmente in Italia da diversi anni, Khalid Jbari (Athletic Club 96 Alperia), vincitore della Rimini Marathon 2022 dove ha fatto segnare il suo personal best con 2h19’36” e qui a Firenze settimo lo scorso anno. Dal Kenya Edwin Kipleting secondo alla maratona di Libreville grazie al crono di 2h20’03” e il suo connazionale Hillary Chemweno Biwott con il recente personal best di 2h21’35”.

Al debutto sulla distanza di maratona ma da considerare tra i possibili vincitori il ruandese Noel Hitimana, secondo assoluto alla Jesolo Moonlight Half Marathon 2019 con il crono di 1h02’01”, mentre chiude l’elenco dei favoriti il suo connazionale Felix Uwimana con un personale di 1h11’29” fatto registrare quest’anno.

La gara femminile – Sembrava un’impresa improbabile invece si appresta a vacillare il primato femminile del percorso che appartiene alla olimpica Lonah Chemtai Salpeter, nel 2018 con una prova magistrale lo aveva abbassato di ben quattro minuti rispetto al precedente portandolo a 2h24’17”. Ci proverà la ugandese finalista ai campionati del mondo di cross lungo 2011 e 2013, campionessa del mondo di corsa in montagna 2022 nonché primatista nazionale di maratona Rebecca Cheptegei che lo scorso anno ha corso ad Abu Dhabi in 2h22’47”.
Il gruppo delle inseguitrici vede la tanzaniana campionessa nazionale 10000m del 2021 Failuna Matanga capace di 2h27’55” ad Amburgo nel 2019 inseguita ad un soffio dalla ruandese, che vive e gareggia in Italia da anni, Clementine Mukandanga (GS Orecchiella Garfagnana) già 3^ alla Firenze Marathon 2018 e 2022. Proprio l’anno scorso fece registrare il suo miglior tempo con 2h28’00”. Nel suo palmares, nelle prime 8 agli All-African games 10000 m nel 2015 e ai campionati africani 10000 m nel 2016 oltre che il primato nazionale di maratona. Ben più staccata la keniana Merci Tuitoek con il recente primato di 2h44’34”.

Al debutto Maria Gorette Subano (CUS Pro Patria Milano) che porta in dote la sesta piazza di maratona ai Giochi Commonwealth del 2022 e il titolo di campionessa nazionale 10000 m nel 2021 oltre ad un personale di 1h14’23” fatto registrare alla Sttramilano 2023. A farle compagnia al ‘ballo delle debuttanti’ la keniana Purity Cheromei.


La medaglia dei finisher della maratona di Firenze

Squadra che vince non si cambia, per questo la realizzazione del premio per le fatiche dei maratoneti, che negli anni avrà il compito di rievocare le emozioni della partecipazione alla Firenze Marathon, è stato affidato alla designer orafa Susanna Alisi.

In pendant con la T-shirt, la medaglia raffigura il Mercurio del Giambologna, statua che è possibile ammirare presso il Museo del Bargello e che porta in mano il caduceo, simbolo di pace ma anche della medicina moderna.

La maglia tecnica e le scarpe Joma

La 39^ Firenze Marathon ha nella Joma R2000 la calzatura ufficiale, capace di unire arte e sport insieme con un tocco casual, seguendo le influenze della moda fiorentina. Consigliate per ritmi veloci, sono versatili, leggere, comode e molto reattive, grazie ad una tecnologia che spinge il corridore e offre un eccellente ritorno di energia. Allo stesso tempo, la calzatura è in grado di assorbire gli impatti garantendone l’uso anche nella fase di recupero. Le calzature saranno saranno in vendita a prezzo speciale nell’ampio spazio Joma all’interno del marathon Expo.

Emozioni così importanti come quelle di una maratona corsa nella culla del Rinascimento, meritano di essere ricordate anche attraverso un capo da indossare, allenamento dopo allenamento. Per la 39^ Firenze Marathon, Joma ha realizzato la t-shirt tecnica dedicata, caratterizzata dal girocollo elastico e dalle maniche raglan per favorire la libertà di movimento. Sul fronte, una grafica che unisce il mito del dio Mercurio, dalle mille caratteristiche, ritratto nella forma alata, per ricordarne la sorprendente velocità, e la cultura della città dove ogni monumento sul percorso è rappresentato con la sua silhouette in corrispondenza del chilometro a cui si trova. Sul retro è raffigurato il giglio, simbolo della città ma anche della Firenze Marathon, integrato dal claim “We Run in Art”, motto che da alcune edizioni contraddistingue questa gara.

Il leit motiv di questi due elementi è il colore viola che identifica la città di Firenze dal Rinascimento a seguito dell’importazione dall’Oriente dell’oricella, un’erba selvatica, dalla cui lavorazione si ottiene il colore viola per la tinteggiatura di stoffe e panni e ancora oggi coltivata negli orti fiorentini.

Firenze Marathon: la messa del maratoneta

Tra le tante tradizioni che da anni ormai caratterizzano i giorni di vigilia della Firenze Marathon torna anche la messa del maratoneta e dei podisti. Per il nono anno sarà celebrata alla vigilia della gara, sabato 25 novembre alle 18 nella Basilica di Santa Maria Novella da monsignor Andrea Palmieri che tra l’altro prenderà il via alla maratona il giorno seguente insieme ad altri atleti della delegazione di Atletica Vaticana, la squadra ufficiale del Papa gemellata con la Firenze Marathon per promuovere il valore dello sport e della solidarietà.

Modifiche alla circolazione in occasione della maratona di Firenze

Il percorso della gara è disegnato in modo che i viali di circonvallazione vangano percorsi nelle prime fasi di corsa e sIl percorso della gara è disegnato in modo che i viali di circonvallazione vangano percorsi nelle prime fasi di corsa e subito liberati. Per domenica in ogni caso il consiglio resta quello di lasciare l’auto a casa, salvo che per i motivi improcrastinabili, e godersi la città a piedi in una giornata di festa magari accorrendo lungo le vie del passaggio della gara per godere del clima di festa, fare il tifo e sostenere i podisti. Per i dettagli delle modifiche alla circolazione stradale, si consiglia di consultare il sito del Comune di Firenze.

COSA MANGIARE LA SERA PRIMA DELLA MARATONA