Golden Gala: strepitoso Jakob Ingebrigtsen

Golden Gala: strepitoso Jakob Ingebrigtsen

10 Giugno, 2021
Foto di FIDAL GRANA/FIDAL
Grande serata di atletica al Golden Gala di Firenze, terza tappa della Diamond League, che ha fatto registrare quattro migliori prestazioni mondiali del 2021. Il norvegese Jakob Ingebrigtsen batte dopo 21 anni il record europeo nei 5000 metri.  Bene gli azzurri Tamberi e Re.

Alle 18,30 dietro le dolci colline toscane è spuntato l’arcobaleno. Si poteva cominciare. Stadio con pochi spettatori (non più di mille secondo le regole pandemiche). Il mezzofondo apre bene la serata, ci si attendeva un interessante 3000 siepi e così è stato. Il lungo El Bakkali ha piazzato il mondiale stagionale, dopo una gara non di certo vissuti con grandi sussulti. E’ sufficiente un grande 400 per chiudere in 8’08”54, ma quel che più soddisfa ai colori azzurri sono i primati personali di Abdelwahed  che chiude con 8’12”04 migliorandosi di 9” (precedente 8’21”54), così Osama Zoghlami 8’14”29 (prec. 8’20229).

C’era attesa per i 1500 vinti dalla donna del momento Sifan Hassan, che non ha potuto gioire per il mondiale dei 10 mila realizzati a Hengelo pochi giorni fa, infatti l’etiope Gidey ha pensato bene di soffiarglielo solo dopo poco meno di 60 ore portandolo a 29’01”03. Al Ridolfi di Firenze l’orange Hassan ha condotto una gara magistrale tenendo sempre in seconda corsia la keniana campionessa olimpica Kipyegon, la dirittura d’arrivo da sballo: spalla a spalla tra le due contendenti, la spuntava la rifugiata nata in Etiopia che fa man bassa di risultati in quest’inizio di stagione in 3’53”63 miglior prestazione mondiale stagionale. Ottime Sabbatini e Del Buono con il personale la prima 4’04”23 e con lo stagionale la figlia d’arte 4’08”58.

Chi aspettava i 5000 uomini come ciliegina sulla torta può essere soddisfatto. Gara strepitosa sotto ogni punto di vista. Dal risultato cronometrico, dall’entusiasmante finale, dal modo in cui è stata condotta da parte di tutti i protagonisti. Cominciamo col dire che ha vinto Jakob Ingebrigtsen, che senz’ombra di dubbio è il favorito all’oro olimpico di Tokyo.

Norvegese nato nel 2000 non ha ancora 21 anni (personale nei 1500 3’28”48) ha condotto una gara stupenda. Lanciata a ritmi eccezionali dal Gregson, dopo 2 km il grande favorito della prova l’ugandese Cheptegei ha preso la testa con passaggi al giro di poco superiori a 61”/62”. A comando restavano in 4 oltre all’ugandese, l’etiope Gebrehiwet, lo spagnolo Katir e il canadese Ahmed.

L’ultimo giro Jakob cominciava a risalire la china e sulla dirittura d’arrivo usciva alla grande chiudendo in 12’48”45. Particolare interessante i primi sette sotto i 13’, Cheptegei, solo sesto, mentre il crono del norvegese diviene record europeo, lo spagnolo Katir chiude con il primato nazionale 12’50”79. Non benissimo Yeman Crippa che finisce in un per lui modesto 13’17”96, si migliora Auoani con 13’28”09. Migliore degli azzurri il pesista Leonardo Fabbri con 21,71, terzo,  mentre il capitano Gimbo Tamberi salta con 2,33 al pari degli primi due classificati, non male Davide Re nei 400 con 45”80 secondo dietro Zambrano.

Golden Gala: la cronaca delle gare

di Diego Sampaolo

Jakob Ingebrigtsen e Sifan Hassan hanno nobilitato una grande serata di mezzofondo nella quarantunesima edizione del Golden Gala Pietro Mennea all’Asics Stadium Firenze Marathon.

Ingebrigtsen ha vinto una straordinaria gara di 5000 metri in 12’48”45 cancellando dopo 21 anni il record europeo detenuto da 21 anni dal belga Mohamed Mouhrit con 12’49”71.

Ha resistito il primato del Golden Gala e il miglior tempo su suolo italiano stabilito da Eliud Kipchoge con 12’46”53. L’etiope Habos Gebrhwet è sceso sotto la barriera dei 12’50” con 12’49”02 superando il canadese Mo Ahmed (12’50”12). Lo spagnolo Mohmed Katir ha stabilito la terza migliore prestazione europea di sempre e il record nazionale di 12’50”79.  Il primatista mondiale Joshua Cheptegei non è andato oltre il sesto posto in 12’54”69. Yeman Crippa ha ceduto nel tratto finale chiudendo al nono posto in 13’17”96. Ilass Aouani ha migliorato il record personale con 13’28”09.

Una straordinaria Sifan Hassan ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record del Golden Gala sui 1500 metri con 3’53”63 vincendo il testa a testa con la campionessa olimpica Faith Kipyegon, che ha demolito il record keniano con 3’53”91. Laura Muir ha stabilito la seconda performance della sua carriera con 3’55”93.

Gaia Sabbatini ha stabilito la quinta migliore prestazione italiana all-time diventando la quinta migliore italiana di sempre. L’altra azzurra Federica Del Buono si è classificata quattordicesima in 4’08”58, suo miglior tempo dal 2014.  

IL bronzo mondiale di Doha 2019 Soufiane El Bakkali ha realizzato il miglior crono mondiale dell’anno sui 3000 siepi maschili con 8’08”54 superando l’etiope Bikila Tadesse Bekele (8’10”56) e il marocchino Mohamed Titouft (8’11”65). L’azzurro Ahmed Abdelwahed si è classificato al quarto posto migliorando il record personale  e il quarto crono italiano di tutti i tempi con 8’12”04. L’altro siepista Osama Zoghlami ha fatto registrare il settimo miglior tempo italiano di sempre con 8’14”29.

Il Golden Gala ha regalato tante soddisfazioni all’atletica italiana. Leonardo Fabbri ha realizzato la seconda migliore prestazione della sua carriera nel getto del peso con 21.71m Nel lancio di spareggio riservato ai primi tre classificati dopo i primi cinque tentativi secondo la nuova formula introdotta dalla Diamond League il neozelandese Tom Walsh ha messo a segno il lancio più lungo di 21.47m aggiudicandosi la vittoria finale (la classifica finale non tiene conto dei risultati dei primi cinque tentativi ma solo del lancio di spareggio).

Gianmarco Tamberi è tornato grandi livelli saltando 2.33m al terzo tentativo, ma è stato battuto da Ilya Ivanyuk e da Brandon Starc, che hanno realizzato la stessa misura del marchigiano ma con meno errori.

Dina Asher Smith ha dominato i 200 metri in 22”06 migliorando il record del Golden Gala di Marion Jones che risaliva al 1999. La sprinter britannica ha battuto Marie Josée Ta Lou (22”58), Mujinga Kamnundji (22”60) e la sarda Dalia Kaddari, che è salita al terzo posto delle liste italiane di sempre con 22”86.

Gli altri due primati del meeting sono arrivati da Jasmine Camacho Quinn sui 100 ostacoli con 12”38 e da Omar McLeod sui 110 ostacoli con 13”01. Luminosa Bogliolo si è piazzata al quinto posto con 12”99.

Femke Bol ha stabilito il record europeo dei 400 ostacoli femminili con 54”33. Linda Olivieri ha migliorato il record personale con 55”63 diventando la settima italiana di sempre con 55”63.

Anthony Zambrano ha vinto i 400 metri maschili con 44”77 precedendo Davide Re (45”80).

Larissa Iapichino si è piazzata sesta nel salto in lungo con 6.45m precedendo Laura Strati (6.29m). La vittoria è andata alla serba Ivana Spanovic con il salto di 6.56m allo spareggio, anche Malaika Mihambo aveva ottenuto la migliore misura di serata con 6.82m al terzo tentativo. Anzhelika Sidorova ha vinto il salto con l’asta femminile con 4.91m. Akani Simbine ha vinto i 100 metri del Golden Gala per il secondo anno consecutivo con 10”08. Sandra Perkovic ha vinto il disco femminile per la quarta volta in carriera al Golden Gala con la misura di 66.90m nel lancio di spareggio.

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