A pochi giorni dall’inizio delle gare di atletica fissato per il 12 Agosto, analizziamo i principali protagonisti del mezzofondo internazionale e le altre stelle della trentunesima edizione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Mo Farah andrà alla caccia della quarta doppietta consecutiva della sua carriera in una rassegna mondiale o olimpica sui 5000m e sui 10000m quattro anni dopo il doppio trionfo nella “sua” Londra. Il fuoriclasse britannico ha recentemente strappato a Muktar Edris la migliore prestazione mondiale stagionale dei 5000m correndo in 12’59”29 nella tappa della Diamond League a Londra. Edris e il connazionale Dejan Gebremeskel (argento a Londra) saranno i principali rivali sulla distanza più corta, mentre sui 10000m il britannico dovrà vedersela con il campione mondiale di cross e mezza maratona Geoffrey Kamworor e Bedan Karoki (rispettivamente secondo e terzo ai Mondiali di Pechino sui 10000m).
L’altra grande stella di Londra 2012 David Rudisha inseguirà il bis quattro anni dopo il trionfo londinese con il record mondiale di 1’40”91. Il fuoriclasse keniano ha perso nelle due uscite di Diamond League a Shanghai e Stoccolma e ai Trials keniani ma nell’ultima gara stagionale ha stabilito il miglior tempo mondiale dell’anno correndo in 1’43”35 al Memorial Istvan Gyulay in Ungheria.
Gli 800 metri saranno una delle gare più qualificate dell’intera rassegna a Cinque Cerchi perché vedranno al via i keniani Ferguson Rotich e Alfred Kipketer, il due volte campione europeo Adam Kszczot e il francese Pierre Ambroise Bosse (vincitore in Diamond League a Rabat e a Londra).
Grande favorito nei 1500m il leader mondiale stagionale Asbel Kiprop (3’29”33 a Birmingham), che andrà a caccia del bis olimpico otto anni dopo il successo di Pechino conto i connazionali Elijah Manangoi e Ronald Kwemoi (primo nell’ultima grande gara preolimpica a Montecarlo).
Almaz Ayana proverà a emulare la connazionale Tirunesh Dibaba nel tentativo di realizzare la doppietta a Cinque Cerchi nei 5000 e nei 10000 metri dopo il fantastico inizio di stagione nel quale ha stabilito la seconda migliore prestazione di sempre sula distanza più breve al Golden Gala Pietro Mennea di Roma con 14’12”59. Sui 10000m Ayana ha ottenuto il successo ai Trials Etiopi sui 10000m con 30’07”00 a Hengelo. Le principali avversarie saranno la connazionale Senbere Teferi le keniane Vivian Cheruiyot (impegnata su entrambe le distanze), Hellen Obiri e Mercy Cherono sui 5000m e Tirunesh Dibaba, Alice Aprot e Betsy Saina sui 10000m.
Caster Semenya parte con i favori del pronostico sugli 800m dopo aver stabilito la migliore prestazione mondiale 2016 con 1’55”33 a Montecarlo. Principale avversaria della sudafricana sarà la campionessa mondiale indoor Francine Nyonsaba del Burundi.
Nei 1500 Faith Kipyegon ha dominato la stagione della Diamond League con i successi di Shanghai, Eugene (con il miglior tempo mondiale dell’anno di 3’56”41) e Oslo ma dovrà prestare attenzione al ritorno della primatista mondiale Genzebe Dibaba, che ha corso in 3’59”83 nell’unica uscita stagionale dopo un’estate tormentata da un infortunio, e alla scozzese Laura Muir, che ha strappato il record britannico a Kelly Holmes correndo in 3’57”49 a Londra.
Si preannunciano spettacolari anche i 3000 siepi maschili con il primatista mondiale stagionale Conseslus Kipruto (8’00”12 a Birmingham) e Ezekiel Kemboi, a caccia del tris dopo i trionfi di Atene 2004 e Londra 2012. Incerto il duello dei 3000 siepi femminili tra Hyvin Kyeng e Ruth Jebet, prima e seconda della fantastica gara di Eugene con il secondo e il terzo tempo di sempre (8’59”97 e 9’00”01).
Il mondo si fermerà per meno di 10 secondi per ammirare gli uomini più veloci del pianeta nella notte di Ferragosto quando sarà in programma la finale dei 100 metri. Usain Bolt andrà a caccia del tris dopo le triplette di Pechino e Londra, anche se non sarà facile avere la meglio su Justin Gatlin, vincitore ai Trials USA in 9”80 e in 19”75. In questa stagione Bolt ha fatto registrare 9”88 sui 100m a Kingston e 19”89 sui 200m nell’ultima uscita a Londra. Attenzione anche a Lashawn Merritt, vincitore ai Trials di Eugene sui 400m in 43”97 e secondo sui 200m in 19”79 (19”74 in semifinale). Merritt darà vita ad un 400m da fantascienza con il campione del mondo Wayde Van Niekerk (44”12 a Montecarlo) e il campione olimpico Kirani James (44”08 a Nassau).
La “regina d’Olanda” Dafne Schippers proverà a confermarsi anche in ambito olimpico dopo il successo iridato sui 200 a Pechino ma non avrà vita facile contro la due volte campionessa olimpica dei 100 Shelly Ann Fraser Pryce, l’altra giamaicana Elaine Thompson (prima ai Trials di Kingston in 10”70, quarto tempo di sempre) e le statunitensi English Gardner, Tianna Bartoletta e Tori Bowie.
Spettacolo assicurato nei 110 ostacoli con il campione del mondo indoor Omar McLeod (unico uomo capace di scendere sotto i 13 secondi con 12”98), lo spagnolo di origini cubane Orlando Ortega, il vincitore dei Trials statunitensi Devon Allen e il recente oro europeo Dimitri Bascou. Favorita nei 100 ostacoli sarà Brianna Rollins, campionessa mondiale a Mosca 2013 e vincitrice ai Trials statunitensi di inizio Luglio a Eugene.
Grande attesa per Renaud Lavillenie, a caccia del bis olimpico nell’asta, per il duello tra Bohdan Bondarenko, Derek Droiun e Mutaz Essa Barshim nel salto in alto purtroppo privo di Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti ma con Silvano Chesani, per il campione in carica Christian Taylor, in cerca del bis a Cinque Cerchi nel triplo che vedrà in gara il bronzo di Londra Fabrizio Donato, per l’ex giocatrice di basket Brittney Reese, vincitrice ai Trials di Eugene nel salto in lungo con 7-31m. (migliore prestazione mondiale dal 2004 in poi) e per i campioni in carica delle prove multiple Ashton Eaton (decathlon) e Jessica Ennis Hill (eptathlon).