Muktar Edris e Hellen Obiri hanno nobilitato il sessantesimo anniversario del Cross Internazionale del Campaccio, terzo appuntamento stagionale del circuito IAAF Cross Country Permit.
Edris è tornato ad iscrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della classica gara lombarda quattro anni dopo il primo successo quando si impose giovanissimo pochi mesi dopo il titolo mondiale juniores dei 5000 metri conquistato a Barellona nel 2012.
Edris si é imposto per un solo secondo in 18’54” sul connazionale e amico Imane Merga al termine di una splendida volata. Il keniano Jairus Birech, due volte vincitore della Diamond League sui 3000 siepi nel 2014 e nel 2015, ha completato il podio in 28’59” completando un ordine di arrivo fotocopia di quello dell’ultima Boclassic di Bolzano. Il campione olimpico dei 3000 siepi di Rio de janeiro Conseslus Kipruto si è piazzato sesto in 29’20” alle spalle di Abraham Cheroben (quarto in 29’06”) e Olivier Irabaruta del Burundi (29:08) in una gara monopolizzata dall’Africa che ha piazzato sei atleti ai primi sette posti.
“Sono soddisfatto del mio secondo successo a San Giorgio su Legnano. Ho dovuto dare il massimo per vincere in volata. Ora gareggerò ai Trials etiopi per cercare di qualificarmi per i Mondiali di Cross di Kampala”, ha dichiarato Edris.
Yeman Crippa, medaglia di bronzo agli Europei di Cross di Chia nella gara under 23, è stato il primo degli italiani in ottava posizione in 29’48” davanti al portacolori della Venice Marathon Faniel Gebrehiwet (29’49”) e a Yohanes Chiappinelli (30’09”).
“Ho corso una gara coraggiosa sapendo che avrei rischiato di saltare. C’era il 70 percento delle possibilità che cedessi. Ho provato ad avverare il restante 30 percento. Purtroppo non è andata così ma non mi rimprovero nulla. Ora mi allenerò in Portogallo in vista della mia prossima gara alla Cinque Mulini il 22 Gennaio”, ha dichiarato Crippa.
Hellen Obiri, vice campionessa olimpica dei 5000 metri a Rio de Janeiro e campionessa mondiale indoor dei 3000 metri, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro del Campaccio battendo per quattro secondi la medaglia d’oro olimpica dei 1500 metri Faith Kipyegon con 18’32”, tempo che polverizza di 24 secondi il record del percorso stabilito lo scorso anno da Alice Aprot.
Un sestetto tutto africano formato dalle keniane Faith Kipyegon, Hellen Obiri e Agnes Tirop e dalle etiopi Gelete Burka, Etatnesh Alamirew e Etenesh Diro ha preso il comando della gara fin dall’inizio.
Durante il secondo dei tre giri Obiri e Kipyegon hanno preso il largo nei confronti della campionessa mondiale in carica di corsa campestre Agnes Tirop con una progressione devastante. Obiri ha piazzato l’allungo decisivo all’inizio dell’ultimo chilometro con un parziale di 2’55” che le ha permesso di staccare Kipyegon di quattro secondi. Agnes Tirop si è piazzata terza in 18’56” precedendo la vice campionessa mondiale dei 10000 metri di Pechino 2015 Gelete Burka.
“Ho corso una bella gara su un percorso migliore rispetto a quelli sui quali siamo abituati a correre in Kenya, anche se il vento si è fatto sentire. Ora disputerò alcune gare indoor in Europa”, ha dichiarato Obiri.
Sara Dossena, triatleta azzurra e campionessa italiana di cross nel 2015, è stata la migliore delle italiane in 20’33” con sette secondi di vantaggio su Valeria Roffino e otto secondi su Giulia Viola. Più dietro si sono piazzate Sara Brogiato (20’51”), Valentina Costanza (20’53”) e Roberta Ciappini, medaglia di bronzo agli Europei a squadre nella categoria under 23 a Chia lo scorso 11 Dicembre.
“Ho corso senza fare troppi calcoli. Sono contenta perché ho avuto buone sensazioni fino alla fine. Per il triathlon sto lavorando per migliorare il nuoto e cercare di raggiungere il sogno olimpico L’atletica è il mio primo amore e mi piacerebbe correre una maratona tra qualche anno”, ha dichiarato Sara Dossena.
Nadia Battocletti, figlia d’arte del campione di cross Giuliano Battocletti, ha trionfato nella gara allieve in 14’00” sulla distanza dei 4 km con una gara di testa davanti a Elisa Ducoli (14’10”). Nelle gare riservate alla categoria juniores si sono imposti Michela Cesarò nella gara femminile in 21’48” (diciassettesimo posto a livello assoluto) e Mustafà Belghiti nella gara maschile in 18’56”