Lunedì 11 ottobre torna la maratona di Boston. Sfida aperta tra alcuni dei vincitori delle passate edizioni come Lelisa Desisa, Lemi Berhanu, Desirée Linden e Edna Kiplagat oltre ai migliori top runner statunitensi tra cui Jordan Hasay e Abdi Abdirahman. Occhi puntati anche sul keniano Leonard Barsotom e l’etiope Jemal Yimer, per la prima volta a Boston.
Per la prima volta in 125 edizioni la Maratona di Boston si sposta dalla tradizionale data primaverile all’11 ottobre a causa dei cambiamenti del calendario dovuti alla pandemia.
Tredici atlete in gara a Boston vantano un record personale al di sotto delle 2h23’. Edna Kiplagat guida la starting list della gara femminile della Maratona di Boston. Kiplagat vanta due titoli mondiali a Daegu 2011 e a Mosca 2013 e tre World Marathon Majors a New York nel 2010 in 2h28’20”, a Londra nel 2014 in 2h20’21” e a Boston nel 2017 in 2h21’52”. La quarantunenne keniana ha stabilito primato personale di 2h19’50” stabilito a Londra nel 2012.
Kiplagat sfiderà le etiopi Mare Dibaba, campionessa del mondo a Pechino nel 2015 e bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016, Sutume Asefa Kebede, terzo a Tokyo nel 2020 in 2h20’30”, Workenesh Edesa, che ha stabilito il primato il record personale correndo in 2h20’24” a Valencia nel 2019 e ha vinto le maratone di Marrakesh nel 2015, Xiamen nel 2016 e Lanzhou nel 2019, e la keniana Angela Tanui, vincitrice alla Tuscany Camp Global Elite Race di Siena in 2h20’08” (settima migliore prestazione mondiale del 2021) lo scorso aprile e alla Venice Marathon nel 2018.
Le migliori statunitensi in gara sono Jordan Hasay (terza in due edizioni della maratona di Boston nel 2017 in 2h23’00” e nel 2019 in 2h25’57”) e Desirée Linden, vincitrice a Boston nel 2018 e seconda classificata a Chicago nel 2010 e a Boston nel 2011).
La starting list presenta anche una debuttante di assoluto valore sulle distanze più brevi come la keniana Caroline Chepkoech Kipkirui, che ha stabilito il record personale di 1:05:07 sulla mezza maratona stabilito alla RAK di Ras Al Khaimah nel 2018.
La gara maschile
Le stelle della gara maschile sono due atleti etiopi che tornano a correre a Boston dopo aver scritto il loro nome nel prestigioso albo d’oro di questa storica manifestazione. Si tratta di Lelisa Desisa, due volte vincitore a Boston nel 2013 e 2015 e trionfatore a New York nel 2018 ai Campionati del Mondo a Doha nel 2019, e Lemi Berhanu, primo classificato a Boston nel 2016 e quarto a New York nel 2017. Gli altri big in grado di lottare per le prime tre posizioni sono Asefa Mengstu, quarto a Dubai nel 2018 in 2h04’06”, Dejene Debela, secondo a Chicago in 2h05’46” nel 2019, Kelkile Gezahegn, primo a Francoforte nel 2018 in 2h06’37” e terzo a Rotterdam nel 2018 in 2h05’56”.
La sfida del Kenya ai rivali etiopi è guidata da Wilson Chebet, secondo nel 2014, terzo nel 2015 e due volte quinto nel 2012 e nel 2017 nelle sue precedenti partecipazioni a Boston, e Benson Kipruto, che ha vinto la Maratona di Praga dello scorso Maggio in 2h10’16” e ha stabilito il record personale con 2h05’13” a Toronto nel 2019.
Il keniano Leonard Barsotom e l’etiope Jemal Yimer gareggeranno per la prima volta a Boston dopo aver realizzato grandi risultati nella corsa campestre e nella mezza maratona. Barsotom ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di corsa campestre nel 2017 e ha stabilito il record personale nella mezza maratona a Valencia nel 2019 in 59’09”.
Yimer detiene il primato etiope della mezza maratona con 58’33” e si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di cross di Kampala nel 2017 e ai Mondiali di mezza maratona di Valencia nel 2018 e al quinto posto ai Mondiali di Londra 2017 sui 10000 metri in 26’56”11. Yimer, che vanta un record personale di 26’54”39 sui 10000 metri a Hengelo nel 2019, si è ritirato alla Maratona di Valencia nel 2020, ma ha dimostrato di recente di essere in forma correndo la mezza maratona di Antrim in 1h00’30” a fine Agosto.
Il miglior top runner statunitense è Abdi Abirahaman, terzo classificato alla Maratona di New York nel 2016 in 2h11’16” e quarto classificato a Chicago in 2h08’56” nel 2006. Saranno in gara otto dei primi dodici classificati della gara dei Trials olimpici statunitensi.