Il vice campione del mondo di corsa in montagna Cesare Maestri ha vinto la quarantatreesima edizione del Cross della Vallagarina a Rovereto riportando l’Italia al successo nella classica gara trentina tredici anni dopo l’ultima affermazione azzurra in questa manifestazione di Giuliano Battocletti nel 2007 quando si gareggiò per il titolo italiano. La gara organizzata dalla Quercia Rovereto presieduta da Carlo Giordani ha fatto registrare una tripletta italiana con il secondo posto di un altro specialista della corsa in montagna Francesco Puppi e il terzo posto di Abdoullah Bamoussa in una giornata condizionata da un forte vento.
Maestri ha lanciato l’allungo durante il terzo degli otto giri in programma prendendo un buon vantaggio su Puppi che ha mantenuto fino al traguardo. Maestri ha fermato il cronometro in 28’01” precedendo di cinque secondi su Puppi, mentre Bamoussa ha chiuso in 28’20”. Nekagenet Crippa si è ritirato a metà gara. Gli africani Olivier Irabaruta (Burundi) e Jonas Koech (Kenya) non sono andati oltre il sesto e settimo posto.
La ceca Moira Stewartowa si è imposta nella gara femminile sulla distanza dei 5300 metri in 18’27” precedendo la keniana Lenah Jerotich di sei secondi. La varesina Silvia Oggioni è stata la prima delle italiane in terza posizione in 18’46” davanti a Laura Della Montà (19’22”).
Worku e Chelimo trionfano al Cross di Siviglia
Il diciassettenne etiope Tadese Worku e la vice campionessa del mondo dei 5000 metri Margaret Kipkemboi Chelimo hanno conquistato il successo al Cross Internacional de Italica di Siviglia, sesta prova del circuito delle corse campestri della World Athletics in una giornata mite con una temperatura di 16°C. Worku ha tagliato il traguardo in 27’31” sulla distanza di 9.9 km precedendo di 16 secondi il vice campione olimpico dei 5000 metri Paul Chelimo. Worku ha bissato il successo ottenuto una settimana fa ad Elgoibar. Richard Yator ha completato il podio classificandosi in terza posizione in 27’48” con sette secondi di vantaggio sull’eritreo Aron Kifle.
“Sono contento della gara e del sostegno che ho ricevuto dal pubblico lungo il percorso. Mi sono sentito bene, come settimana scorsa ad Elgoibar. Ora tornerò ad Addis Abeba per allenarmi con Selemon Barega e Telahun Bekele. L’obiettivo è qualificarmi per le Olimpiadi di Tokyo sui 5000 metri”, ha dichiarato Worku.
Chelimo ha lanciato l’attacco decisivo circa 300 metri prima della campana dell’ultimo giro staccando Tsehay Gemechu, la campionessa mondiale di cross e dei 5000 metri Hellen Obiri e Beatrice Chebet. Nel corso dell’ultimo giro Chelimo ha allungato prendendo un vantaggio di 12 secondi su Chebet e ha tagliato il traguardo in 28’37”. Chebet si è piazzata al secondo posto in 28’49” davanti a Gemechu (29’00”) e a Obiri (29’27”).
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