Fine Ottocento. Un giovane benestante studia il mondo delle corse dei cavalli in Europa per poi importarle oltreoceano. E crea un’industria su cui oggi si basa buona parte dell’economia dello stato del Kentucky. Al Derby, storico evento di primavera, sono affiancate anche una 42 e una 21 km. Che vi faranno scoprire una parte di Stati Uniti unica e poco conosciuta. Ce la racconta Julia Jones nello speciale American Roads sul numero di aprile di Correre.
Il Kentucky Derby Festival Marathon è l’evento di corsa su strada più importante dello stato. Fu ideato da un runner locale di nome Phil Fowler nel 1974, ben 42 anni fa, quando il jogging negli Stati Uniti stava cominciando a prendere piede. Fowler faceva parte del gruppo sportivo Louisville Striders, aveva già visto altre gare belle come Boston e Chicago e voleva convincere i locali ad avviare una manifestazione che evitasse agli appassionati di viaggiare lontano.
Andò dal sindaco della città, Harvey Sloane, altro runner nel tempo libero e insieme convinsero gli organizzatori del Kentucky Derby ad affiancare una mezza maratona alla corsa dei cavalli. In quella prima edizione stamparono appena 130 pettorali e dovettero poi rivedere tutto quando giunsero il doppio delle iscrizioni previste. Dagli anni Settanta il Festival è cresciuto arrivando a quasi 15.000 partecipanti per la mezza (che chiamano mini-marathon), con l’aggiunta della 42 km dal 2002. La manifestazione si tiene nell’ultimo fine settimana di aprile, a una settimana dalla gara di ippica.
Nel 2016 il Kentucky Derby Festival si svolgerà il 23 aprile. Gli organizzatori bloccano le adesioni al raggiungimento dei 18.000 partecipanti. Ci si può iscrivere da metà agosto e il prezzo aumenta con il passare del tempo.
Su Correre di aprile tutti i dettagli della manifestazione: come iscriversi, come arrivare, dove dormire, cosa vedere e mangiare.