Attraverso la propria filiera di produzione e distribuzione in Asia e Italia, l’azienda con sede a Crespellano (BO) sta realizzando mascherine FFP2 e chirurgiche, camici e tute protettive da destinare agli operatori del settore sanitario, della protezione civile e delle forze dell’ordine. Si parla di 8 milioni di pezzi solo nella settimana che precede la Pasqua.
Con il progetto no-profit “Stop Covid-19/Macron #noicisiamo”, Macron scende in campo nella lotta per il contenimento del Coronavirus. L’azienda di abbigliamento sportivo, una delle più presenti anche nel mondo del running, sta mettendo a disposizione la propria filiera di produzione e distribuzione in Asia e Italia per realizzare dispositivi di protezione individualiquali mascherine FFP2 e chirurgiche, camici e tute protettive, indispensabili per gli operatori del settore sanitario, della protezione civile e delle forze dell’ordine.
Otto milioni di pezzi
La produzione su larga scala delle diverse tipologie di dispositivi è stata attivata in meno di 10 giorni. I dispositivi di protezione saranno trasportati, grazie ad appositi voli dedicati, presso il centro di distribuzione di Macron in Valsamoggia (BO), di recente costruzione (nella foto), per poi da lì essere distribuiti in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Nella settimana che precede la Pasqua sono previsti in arrivo i primi 8 milioni di pezzi.
“Tutti i prodotti sono rispondenti alle più stringenti normative e certificazioni – fanno sapere dall’azienda -, e tutto il processo di produzione è strettamente monitorato dagli ispettori dipendenti di Macron attivi sul territorio.”
Pavanello: orgoglioso dell’impegno di tutti
“Nel rispetto delle direttive del Governo, Macron al momento distribuisce questi dispositivi nel territorio italiano. Nella speranza che il nostro Paese superi a breve questo momento di grave emergenza, si renderà ovviamente disponibile – quando sarà possibile – a farlo anche in tutti quei Paesi, europei ed extra europei, dove il brand italiano è presente” si legge ancora nella nota stampa diffusa dall’azienda.
«Abbiamo un’organizzazione in Asia molto radicata e capillare, in grado di gestire la produzione di varie tipologie di dispositivi di protezione individuale oggi così necessari – ha dichiarato Gianluca Pavanello, Ceo di Macron -. La capacità di reazione dimostrata in un così breve tempo mi fa essere molto orgoglioso dello sforzo e dell’impegno da tutti dimostrato.»