Quando sfoglierete Correre di aprile, sulle prime vi sembrerà che manchi qualcosa: c’è sempre un argomento-copertina all’inizio della rivista, quando possibile un reportage o le pagine dello spazio che abbiamo chiamato Panorama e che utilizziamo quando riteniamo che l’attualità necessiti di un approfondimento.
In realtà un reportage c’è, ed è l’allenamento. Ne proponiamo sempre tanto, ma questa volta il tanto ci rispecchia meglio di una carta d’identità o del passaporto. Nell’arco di pagine che va dal contenuto di Pizzolato sulla seduta perfetta a quello di Trabucchi sulla gestione mentale delle crisi metaboliche esprimiamo il nostro modo di comunicare la corsa: l’approfondimento dei concetti tecnici, anche quelli che passano per chiari e conosciuti, le specifiche per le fasce d’età, il mettere assieme su uno stesso argomento consigli per principianti, programmi per corridori evoluti ed esperienze di top runner.
Un tempo l’arrivo della primavera accendeva la voglia di cominciare a correre in molte persone inattive, sedentarie. Oggi, in realtà, si comincia a correre in ogni stagione, ma le giornate più lunghe che ci fanno compagnia fin dal cambio dell’ora di domenica 31 marzo continuano a rappresentare uno dei più forti motivi di incoraggiamento per chi vuole muovere i primi passi nel mondo del running.
Su Correre di aprile, i nuovi amici che vogliono diventare runner trovano tre contenuti a loro dedicati.
Come iniziare se si è in sovrappeso. Luca De Ponti, il nostro medico specialista in ortopedia e chirurgia ortopedica, punta l’accento e analizza in dettaglio i problemi di chi comincia da una condizione fisica appesantita dagli anni di inattività: prevenire è meglio che curare.
Quando si sente di non farcela. Il nostro running motivator, Giuseppe Tamburino, da alcuni numeri sta passando in rassegna le principali paure che condizionano le persone “vorrei, ma non posso”, quelle a cui piacerebbe correre, ma non dispongono di sufficiente autostima per provarci.
Con la sua analisi rimuove gli alibi dietro cui ci si rifugia per non provare a correre.
Come dei corridori di serie A. La nostra redazione apre uno spazio nuovo, collegato alle pagine del running motivator per aumentare la conoscenza del pianeta allenamento nei principianti. In questa puntata si parla, ad esempio, della “rifinitura”, soprattutto di quella dei maratoneti, e si invita a tutti a giocare con l’allenamento, inventando una sorta di “rifinitura anche senza gara” e proponendo dei “compiti per casa”, oltre alle consuete tabelle base per la prima mezz’ora di corsa continua.
Se leggete questa nostra newsletter è probabile che tutti questi ultimi consigli descritti vi appaiano superflui. Se ve ne parliamo è perché è probabile che attorno a voi ci sia ancora qualcuno che ne ha bisogno, che ancora non si è deciso a cominciare. Provate a proporglieli.