L’aiuto che può dare la corsa ai fini del calo di peso è noto a tutti, ma il running costituisce un impegno non sottovalutabile dal punto di vista cardiovascolare e osteoarticolare. Prima di passare da sedentari a corridori ci sono parecchi step da non dimenticare, soprattutto se si parte da una situazione di sovrappeso.
Il rapporto con la potenza
In alcuni casi già il cammino prolungato può costituire un deciso sovraccarico e per ammortizzare il carico del corpo ci vuole una forza adeguata.
Generalizzando, fino ai 40 anni un sovrappeso di circa 5 kg in un soggetto di altezza media non pregiudica l’avvicinamento alla corsa, ma già un sovrappeso di 10 kg può indurre a una cautela maggiore al momento di programmare le tabelle di percorrenza e i relativi recuperi.
Regole base
Alcuni consigli per approcciarsi allo sport evitando di farsi male.
• Dedicare almeno 15’ allo stretching con esercizi di allungamento della muscolatura degli arti inferiori.
• Cominciare con almeno 10’ di cammino prima di passare alla corsa.
• Scegliere un terreno soffice come il prato o uno sterrato regolare.
• Usare scarpe protettive con sistemi dell’intersuola volti ad ammortizzare l’impatto del piede con il terreno.
• Dopo i primi approcci, anche se tutto procede per il meglio, svolgere per due giorni un’attività alternativa di tipo aerobico prima della seduta successiva.
• Non demoralizzarsi se non si nota a un immediato calo ponderale: l’’incremento della massa muscolare potrebbe infatti essere superiore alla perdita di adipe.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Come iniziare se si è in sovrappeso”, di Luca De Ponti, pubblicato su Correre n. 414, aprile 2019 (in edicola a inizio mese), alle pagine 70-72.