Su Correre di marzo pubblichiamo le graduatorie 2017 della maratona del mondo master, donne e uomini. I migliori 20 di ogni categoria, da M35 a M85 e da W35 a W75, oltre alle graduatorie “extra” degli over 30 e delle over 30.
Donne
Nelle categorie più giovani a dominare sono le protagoniste della maratona a livello assoluto (Sara Dossena nelle M30, Anna Incerti tra le M 35, Fatna Maraoui nelle M40 e il “fenomeno” Catherine Bertone nelle M45), ma già dalla lista delle W50 emerge il talento nascosto di Michela Grion (3:11’30”). Più si va avanti con le classifiche per età più ci imbattiamo in risultati sorprendenti: quanti uomini riescono a correre in 3:16’? Biagia Spiliteri (3:16’46”) ci riesce a 55 anni! E quanti possono fermare il cronometro a 3:21’? Rita Gabellini, altro fenomeno, ci riesce a 60 anni (3:21’28”). Tra le W65 domina Maria Grazia Navacchia (3:34’37”), che ha già lasciato record difficili da battere nelle categorie W50 (2:54’55”) e W55 (3:16’46”). Ancora tra le W 70 Giovanna Mondini riesce a chiudere la maratona in meno di 4 ore (3:58’02”).
Uomini
Anche in campo maschile dagli M30 agli M45 dominano i top runner di livello assoluto: dall’ “M30” Meucci al quarantanovenne Said Boudalia passando per Yassine El Fathaoui (M 35) e Ahmed Nasef (M 40). Dagli M50 in poi, le liste sono guidate dagli atleti che non hanno avuto modo di imporsi nella giovane età, ma che stanno esprimendo le proprie cose migliori in un periodo della vita in cui molti top runner, al contrario, non possono (o non vogliono) fare altro che appendere le scarpette al chiodo. È il caso di Emanuele Piacentini (M50, 2:29’51”), Giovanni Maria Ramponi (M55, 2:46’21”), Luigi Chierchia (M60, 2:48’19”), Carluccio Bordoni (M65, 3:06’14”), Roberto Curletto (M70, 3:09’13”), Adriano Leidi (M75, 3:54’03”), Giuseppe Damato (M80, 4:05’26”). In chiusura di rassegna, nella categoria M85 incontriamo il “fenomeno” Antonino Caponetto, che ha conquistato il titolo tricolore (Verona, 19 novembre) con la miglior prestazione italiana non solo del 2017, ma all time, oltre che record europeo: 4:20’11”. Il mondiale è distante: 3:56’34” stabilito nel 2016 dal canadese Ed Whitlock, che ci ha lasciato l’anno scorso, ma questo carpigiano, ex-insegnante di religione, già pilota di caccia in gioventù, secondo noi non ha ancora finito di esprimere il proprio potenziale, di cui ha dato prova anche nell’ultramaratona.
Nota: Questo testo rappresenta un commento alle graduatorie della maratona per il mondo Master, di cui su Correre di marzo pubblichiamo le prime 20 posizioni per ogni categoria nei servizi intitolati “Sempre più qualità negli Age Group” (alle pagine 104-111) e “Maratona donne: stare lassù non è uno scherzo (alle pagine 112-119)