Su alcuni gruppi di Facebook e tra gli iscritti alla newsletter di Julia Jones avevamo postato una call for entries semplice e diretta: “Cerchiamo 3 donne runner che abbiano voglia di mettersi in gioco partecipando a una maratona e raccontandosi su Correre”.
310 per 3
Oltre 300 candidature in poco più di 48 ore: questa la piccola magia a cui abbiamo assistito alla nascita del progetto “Correre al femminile 2018”. Un successo oltre le aspettative, che ci ha confermato la vitalità delle runner italiane. Ecco, dunque, le 3 podiste scelte: donne di età, categorie e provenienze diverse.
Erika, 30 anni, infermiera
«Se mi prefiggo un obiettivo, lotto con le unghie e con i denti per raggiungerlo e così è stato anche per la mia prima maratona, lo scorso ottobre. Mi piace sognare in grande: nel 2019 punto alla 100 km del Passatore, per prendermi una rivincita importante sulla vita e sulle sfide che mi ha costretto ad affrontare».
Alimentazione: dopo la gravidanza, cinque anni fa, Erika scopre di essere celiaca. Dallo scorso aprile è seguita da un nutrizionista ed è passata dai 92 kg post parto agli attuali 63 kg. È diventata più selettiva nei cibi e ha trovato il suo equilibrio alimentare.
Edith, 45 anni, ex sedentaria
«Sono stata pressoché sedentaria e in sovrappeso per 40 anni poi, quando ho iniziato a correre, non si è trasformato solo il mio corpo, ma anche la mia mente. Ogni passo e ogni respiro mi trasformano e mi rinnovano. Vorrei che molte altre donne potessero appassionarsi allo sport come è capitato a me, non è mai troppo tardi per iniziare comunque».
Alimentazione: intollerante a glutine e latticini, è stata vegana per 7 anni. Dopo aver corso la maratona ha ripreso a mangiare carne, trovando la forma e un suo equilibrio alimentare.
Cinzia, 52 anni, un vulcano in continuo movimento
«Mi sono messa in gioco in uno sport che ho sempre odiato e che, ancora oggi, non so come abbia fatto a rapirmi così tanto da quattro anni a questa parte: da quando corro ho un’iperattività che non ho mai avuto prima».
Alimentazione: nel 2006 scopre di essere intollerante a glutine, lattosio e solanacee, alimenti che ora ha reintrodotto. Da inizio 2017 ha perso 7 kg, è seguita da un nutrizionista ed è piena di energia.
Il primo mese
Colpite e affondate: Erika Bertoncini e Cinzia Materazzi hanno dovuto fare i conti con l’influenza che, leggiamo sui loro diari di allenamento, le lasciava stanche anche dopo il più breve e semplice degli esercizi. Dopo 10 giorni di riposo, Erika ha ripreso egregiamente, correndo una 10 km a ritmo blando.
Dopo una settimana ai box, anche Cinzia è ripartita con entusiasmo, affrontando le sedute verso la sua prima mezza maratona dell’anno con tempi incoraggianti.
Nessun malanno, invece, per Edith Besozzi, che ha iniziato il 2018 come un treno, pur preferendo portare temporaneamente il numero degli allenamenti settimanali da quattro a tre, per dar meglio adattare il proprio organismo ai nuovi programmi.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Tre podiste verso la maratona: il primo mese”, di Julia Jones e Maria Comotti, pubblicato su Correre n. 401, marzo 2018 (in edicola da giovedì 1 marzo), alle pagine 30-34.