Niente squalifica per la Giomi, ma la nota di biasimo comporta l’invalidazione del risultato ottenuto nel campionato italiano di maratona (Ravenna, 10 novembre). Il podio tricolore diventa quindi: Martina Facciani, Eliana Patelli, Denise Tappatà.
È stata resa nota la decisione della Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping a proposito del procedimento disciplinare a carico di Sarah Giomi, che proprio in occasione della vittoria nel Campionato italiano di maratona (Ravenna, 10 novembre scorso), era risultata positiva alle sostanze prednisone – prednisolone.
Risultato invalidato
“Visti gli artt. 2.1, 4.5.1.1 delle NSA – recita la nota diffusa dall’organo giudicante, che afferma – la responsabilità della stessa in ordine agli addebiti ascrittile e le infligge la sanzione della nota di biasimo.” Nota di biasimo, quindi niente squalifica, ma il provvedimento “Visto l’art. 10 dispone l’invalidazione del risultato sportivo conseguito in gara”.
Martina Facciani campionessa italiana
A seguito dell’invalidazione del risultato (2:40’10”, seconda assoluta dietro la keniana Jepkogei, 2:33’28”), il titolo passa definitivamente nelle mani della seconda italiana classificata, Martina Facciani (nella foto), terza assoluta sul traguardo ravennate in 2:42’25”. A completare il podio salgono quindi di una posizione nel campionato italiano Fidal Eliana Patelli (2:45’13”), che da terza diventa seconda, e Denise Tappatà (2:48’26”), da quarta a terza.
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