I Campionati statunitensi indoor disputati ai 1.561m di altitudine ad Albuquerque hanno fatto registrare numerosi risultati di rilievo anche se non fungevano da prova di selezione per rassegne internazionali.
Nelle gare di mezzofondo sono stati assegnati titoli su distanze spurie diverse da quelle tradizionali dell’atletica indoor.
Il risultato di spicco è arrivato sui 600 metri femminili dove Ajée Wilson ha fatto registrare il terzo miglior tempo di sempre con 1’23”84 precedendo Courtney Okolo, a sua volta autrice del quarto miglior tempo di sempre con 1’24’00”.
Sull’analoga distanza al maschile Erik Sowinski ha stabilito il quarto miglior tempo di sempre con 1’15”07 precedendo Casimiir Loxom (1’15”18) e Shaquille Walker (1’15”39). Ben Blankenship si è aggiudicato il miglio in 3’59”22, mentre il bronzo olimpico degli 800 metri Clayton Murphy ha vinto i 1000 metri stabilendo il record personale con 2’18”60.
Nei 1000 metri Charlene Lipsey ha vinto il duello con Lauren Johnson stabilendo il record personale con 2’37”97. L’argento olimpico dei 5000m Paul Chelimo ha vinto le 2 miglia in 8’28”53.
L’altitudine di Albuquerque ha favorito grandi risultati nello sprint come il 6”45 (sesta migliore prestazione all-time) del campione NCAA Ronnie Baker sui 60 metri, il 7”74 con il quale Kendra Harrison ha eguagliato il record statunitense dei 60 ostacoli detenuto da Gail Devers in batteria prima di vincere la finale in 7”81 per un centesimo di secondo su Jasmine Stowers. Aries Merritt ha dimostrato di essere tornato alla grande dopo il trapianto di rene avvenuto pochi giorni dopo il bronzo ai Mondiali di Pechino vincendo i 60 ostacoli in 7”51.
Morolake Akinosun ha vinto la finale dei 60 m femminili in 7”08 precedendo di tre centesimi di secondo Dezerea Bryant. Il diciannovenne Noah Lyles, campione mondiale juniores sui 100 metri nel 2016 davanti a Filippo Tortu, ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time dei 300 metri con 31”87 strappandola per cinque centesimi di secondo a Wallace Spearmon.
Successi nel salto con l’asta del bronzo olimpico Sam Kendricks con 5.85m e della vice campionessa olimpica Sandi Morris con 4.70m.