Gli alluci di Chiara Rosa e Daniele Secci, ieri sera, dopo la qualificazione del getto del peso, erano blu. Un colore intenso, non certo come l’azzurro del cielo, ma un blu tendente al nero. Per forza, i nostri due lanciatori non avevano certo fatto faville nel turno eliminatorio. E pensare che la “rotonda” Chiara si era annunciata in condizioni di forma quasi strepitose. Peccato che, invece, sin dalla prima bordata l’alluce destro, o sinistro, fate voi, abbia iniziato a ribellarsi. Se solo avesse avuto il dono della parola, sicuramente avrebbe urlato: “Basta, per favore!”.
Chi in questi giorni sta seduto nella “piccionaia”, gergo tecnico per definire la tribuna stampa, dello splendido impianto della 02 Arena sperava che Daniele Secci, l’altro pesista azzurro in gara, avrebbe messo le cose a posto. Giovane, rasato, più che un lanciatore sembra una seconda linea sfuggito dalla Nazionale di Jacques Brunel. Disdetta, tremenda disdetta: anche per lui estremità dolenti. E così entrambi i pesisti hanno lasciato l’impianto praghese prima della cerimonia d’apertura, non propriamente un inizio beneaugurante per gli azzurri!
Lasciamo ogni considerazione a voi che state leggendo. Per ora. Qualche valutazione sullo stadio che ospita i XXXIII Campionati europei però la facciamo. Ha la bellezza di oltre 10.000 posti e ci dicono sia uno stadio solitamente dedicato all’hockey su ghiaccio. La stampa, “vil razza dannata”, è confinata nei posti peggiori, ma cose volete, noi non paghiamo il biglietto e siamo in tanti. Non si vede molto dalla nostra posizione, a meno che non ci si alzi in piedi. Chiudo però con una considerazione positiva: meno di 10’ di metropolitana e dal centro storico si arriva allo stadio. Cosa volere di più?