Due record del meeting e due migliori prestazioni mondiali dell’anno hanno caratterizzato l’edizione 2018 di Athletissima allo Stade Olympique de la Pontaise a Losanna, ottava tappa della IAAF Diamond League.
Shelby Houlihan ha confermato il suo eccellente momento di forma vincendo i 1500 metri con il record del meeting di 3’57”34. La venticinquenne statunitense ha battuto allo sprint negli ultimi 200 metri Laura Muir (3’58”18). Sifan Hassan si è classificata terza in 3’58”39 precedendo Rababe Arafi (record marocchino con 3’59”15) e Caster Semenya (sesta con 4’00”44).
Birhanu Balew ha vinto i 5000 metri stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 13’01”09 precedendo Selemon Barega (13’02”67) e Adabi Hadis (13’03”62).
La due volte campionessa mondiale indoor Francine Nyonsaba ha vinto per il terzo anno consecutivo gli 800 metri femminili a Losanna in 1’57”80 precedendo la statunitense Ajée Wilson (1’58”20) e Habitam Alemu (1’58”38).
La notte di Athletissima è stata illuminata dalla migliore prestazione mondiale dell’anno eguagliata da Noah Lyles, che ha vinto i 200 metri in 19”69 precedendo il campione NCAA dei 400 metri Michael Norman (19”88). Sergey Shubenkov si è ripetuto sotto i 13 secondi sui 110 ostacoli con 12”95 pochi giorni dopo aver sfiorato il record europeo al Memorial Istvan Gyulai a Sekesfervahr con 12”92. Abderrahaman Samba ha vinto la sesta gara stagionale di Diamond League sui 400 ostacoli con 47”42 precedendo Karsten Warholm (47”94). Marie Josée Ta Lou ha vinto la terza gara stagionale della Diamond League sui 100 metri in 10”90 precedendo Elaine Thompson (10”99) e Jenna Prandini (11”00). Mujinga Kambundji ha realizzato il record svizzero con 11”03 e ha contribuito al primato nazionale con 42”29 nella staffetta 4×100, nella gara dove il quartetto azzurro formato da Jessica Paoletta, Gloria Hooper, Irene Siragusa e Audrey Alloh si è classificato quinto in 43”82. Selwa Eid Naser ha vinto il quinto 400 metri femminile in Diamond League con 49”77. Shamier Little ha vinto i 400 ostacoli femminili per 5 centesimi di secondo su Janieve Russell in 53”41.
Gianmarco Tamberi ha superato 2.25m prima di sbagliare tre prove a 2.29m nella gara di salto in alto dominata da Danil Lysenko con 2.37m.