Ostrava: Van Niekerk record del mondo sui 300, Farah vince i 10000

Ostrava: Van Niekerk record del mondo sui 300, Farah vince i 10000

29 Giugno, 2017
Wayde Van Niekerk (Foto Giancarlo Colombo)

 

Mo Farah ha vinto agevolmente il primo 10000 metri della stagione al Golden Spike di Ostrava (grande tappa del circuito IAAF World Challenge) in 27’12”09 mancando la migliore prestazione mondiale dell’anno di quattro secondi in una giornata troppo calda per ottenere grandi prestazioni cronometriche sulle distanze del mezzofondo.

Lo stadio Metzky ha applaudito la nuova impresa del fuoriclasse sudafricano Wayde Van Niekerk, che ha migliorato di quattro centesimi il record del mondo dei 300 metri detenuto da Michael Johnson correndo la distanza non olimpica in un formidabile 30”81 (Johnson corse in 30”85 nell’altura di Pretoria nel 2000). L’allievo della settantacinquenne Sophie Ans Botha è il primo velocista in grado di correre i 100 metri in meno di 10 secondi (9”94 a Velenje nel 2017), i 200m sotto i 20 secondi (19”84 a Kingston nel 2017), sotto i 31 secondi sui 300m e sotto i 44 secondi sui 400 m (record del mondo di 43”03 stabilito nella finale olimpica di Rio dello scorso anno).

La notte di Ostrava ha celebrato la nona e ultima apparizione di Usain Bolt nel meeting dove ha gareggiato di più nel corso della sua carriera. Il Lampo Giamaicano è stato macchinoso in partenza e ha dovuto faticare per tenere a bada del cubano Yunier Perez vincendo per tre soli centesimi di secondo in 10”06. Bella la festa finale con tutto il pubblico in piedi ad intonare l’inno della Giamaica.

Il mezzofondo ha fatto registrare la sconfitta di David Rudisha, che non è andato oltre il quarto posto in 2’19”43. Nicholas Kipkoech si è imposto in 2’18”43 precedendo il campione europeo indoor 2015 Jakub Holusa (2’18”60). Ottimo 1500 metri femminili dove la ventenne etiope Gudaf Tsegay si è imposta in 4’00”96. Margherita Magnani si è ritirata. Benjami Kigen ha stabilito il record personale con 8’11”54 sui 3000 siepi.

Gianmarco Tamberi è tornato alle gare a livello internazionale dopo il rientro a sorpresa nella gara test di Serravalle. Gimbo ha superato 2.15 e 2.20 al primo tentativo prima di arrendersi a 2.24. Il successo è andato al polacco Sylvester Bednarek con 2.32m. Il meeting moravo è stato illuminato dallo straordinario 91.53m nel giavellotto del campione olimpico Thomas Rohler nella sfida tra Germania e Repubblica Ceca, dal record del meeting di 17.57m nel salto triplo di Christian Taylor nel salto triplo, dal 13”09 nei 110 ostacoli del francese Garfield Darien e dal 12”72 sui 100 ostacoli femminili della tedesca Pamela Duktiewicz.

 

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