Nations Cup di corsa in montagna: Ghelfi oro, Straneo 16° al debutto

Nations Cup di corsa in montagna: Ghelfi oro, Straneo 16° al debutto

01 Novembre, 2021
Gulberti e Vaninetti

A tre settimane dalla finale di Coppa del Mondo WMRA, Chiavenna torna protagonista della corsa in montagna, ospitando la Nations Cup.

Finalmente in azzurro! Erano passati due anni dall’ultima sfida tra nazionali di corsa in montagna poi, domenica 31 ottobre, la magia è tornata a ripetersi.

Grazie all’impegno di World Mountain Running Association (WMRA), Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) e allo staff organizzativo della ASD Amici Madonna della Neve di Lagùnc, l’edizione 2021 del Val Bregaglia Trail ha ospitato, infatti, la Nations Cup: manifestazione con ben 14 nazionali e 100 atleti al via, oltre ai 200 runner della gara open.

Per l’Italia, doppio motivo di festeggiamento. Anzi, quadruplo. Oltre all’emozione per il ritorno in azzurro, la nazionale guidata da Paolo Germanetto festeggia la vittoria di Francesca Ghelfi nella gara femminile, la vittoria a squadre del team maschile e l’argento per la formazione femminile.

Al termine dei 19 km sui sentieri al confine fra Italia e Svizzera – con 660 di dislivello positivo e 1.000 di dislivello negativo – è Francesca Ghelfi a tagliare per prima il traguardo in piazza Bertacchi in 1h34’36’’, davanti alla scozzese Scout Adkin e alla tedesca Hanna Grober, che nel finale supera l’azzurra Alice Gaggi, quarta.

Gara decisa per le italiane con la Ghelfi terza fino a metà gara, quando inizia la progressione e concretizza il sorpasso sulla Adkin e sull’inglese Kate Malby, in testa dal via. Per la Ghelfi passaggio in solitaria sotto le spettacolari cascate dell’Acquafraggia, per poi accumulare un vantaggio consistente che la porta a concludere con 1’47” di vantaggio sulla scozzese. Per la debuttante Valeria Straneo buon 16° posto, 21° Cecilia Basso. L’Italia sale sul podio anche nella gara a squadre conquistando l’argento dietro all’Inghilterra e davanti alla Repubblica Ceca.

Un duetto subito in fuga nella gara maschile, con il tedesco Filimon Abraham e il keniota Lengen Lolkurraru, favoriti dai pronostici, a monopolizzare la scena sin dalla partenza nel borgo svizzero di Promontogno. Azzurri nel gruppetto degli inseguitori con Cagnati 6° al passaggio al 10° chilometro, Pattis e Filosi nei primi 10.
Solo 5” di distacco fra i due leader della corsa al passaggio dalle cascate dell’Acquafraggia, a poco meno di 5 chilometri dal termine, poi l’ultima discesa si trasforma in passerella per il tedesco, che chiude primo in 1h18’29’’. Volata per il terzo posto fra Beçan e Daniel Pattis, con lo sloveno che la spunta proprio negli ultimissimi metri.

Gli italiani sorridono però nella classifica per team, grazie alle ottime le prestazioni dei giovanissimi azzurri, tutti all’esordio nella categoria Seniores: Marco Filosi 7°, Luca Merli 15° e Lorenzo Cagnati 24°.

Risultati incoraggianti in vista del prossimo appuntamento iridato, dal 10 al 13 febbraio in Thailandia.