Lo spagnolo Alvaro Martin vince il titolo europeo di 20km. Solo ottavo Stano. Grande quinto posto di Francesco Fortunato.
Sfuma, sotto la pioggerellina di Monaco di Baviera, il sogno di una medaglia nella venti chilometri di marcia degli Europei: cede in maniera netta il campione mondiale di Eugene Massimo Stano, quando, verso il 45esimo minuto di gara, lo spagnolo Alvaro Martin (parziali di 3’47” ai mille) preme sull’acceleratore portandosi via dal gruppo lo svedese Perseus Karlstrom e il connazionale Garcia Carrera.
Ci si aspetta una reazione dall’iridato di Grumo Appula, ma Stano resta attardato.
Un altro marciatore pugliese in giornata di grazia, Francesco Fortunato da Andria (indicativamente, 1:19’43” sulla distanza a Podebrady nel 2021), si muove meglio. Con l’andare dei chilometri, Alvaro Martin, nonostante due richiami dalla giuria, dimostra perfetto controllo della gara, Karlstrom va in crisi mille volte e mille volte si riprende, idem l’altro ispanico Diego Garcia Carrera, Fortunato recupera nei confronti del turco Selih Korkmaz, animatore delle prime fasi della gara.
Nell’ultimo chilometro Spagna in giubilo: dopo la vittoria nella 35 bandiere giallorosse al vento che accompagnano il trionfo di Alvaro Martin, del club Badajoz, che bissa il titolo continentale 2018 con la vittoria in 1:19’11”. Lo svedese Perseus Karlstrom è argento, con cappello da vichingo al traguardo, in 1:19’23”. Terzo l’altro spagnolo Garcia Carrera in 1.19’45”.
Francesco Fortunato, in continuo recupero, è quinto in 1:20’06”, l’unica nota positiva in azzurro. Massimo Stano è ottavo in 1:21’18”, decimo il giovane Andrea Cosi in 1:22’18”. Tre italiani nei primi dieci non mitigano l’amarezza per una mancata medaglia…
Trapletti, brava e quinta
Sotto un vero diluvio , nella seconda parte della mattinata monacense, la lombarda Valentina Trapletti conquista un quinto posto ottimo e di assoluta dignità. La gara vive inizialmente sulla fuga della spagnola Maria Perez, che però incappa in una squalifica. Restano in sette al comando, e Valentina Trapletti c’è, con qualche sofferenza di troppo, ma con tanta grinta. Nel finale la 38enne greca Antigoni Ntrismpioti evade dal gruppo di testa, staccando inesorabilmente la polacca Katarzyna Zdzieblo, e mettendo il timbro Hellas alle due gare femminili del tacco e punta continentali, in 1:29’02”.
Valentina è bravissima a concludere al quinto posto in 1:29’56” davanti a una fuoriclasse come la portoghese Ana Cabecinha, con una tattica di gara generosa che l’ha fatta concludere davvero vicina al podio.