Sono stati ben 2.387 i maratoneti classificati nella 18a Maratona di Reggio Emilia Città del Tricolore, dato che colloca la 42 km reggiana alle spalle di metropoli maggiori quali: Roma, Firenze, Venezia, Milano, Torino e Treviso. Una manifestazione, quella organizzata da paolo Manelli, che ancora una volta riscuote totali consensi dal popolo della corsa e che in questo suo compleanno di maggiorenne si è vestita nel finale tutta in chiave azzurra, grazie ai successi di atleti italiani. Tra gli uomini positivo esordio per Michele Palamini del Gruppo Alpinistico Vertovese, che vince per distacco e con grande autorità.
Lo fa quasi da esperto: dopo una prima parte molto prudente e passaggio alla mezza in 1.09’02”, stacca tutti i possibili avversari con una gara di testa e attacca attorno al 29° km, andando a chiudere in 2.17’03”, settima prestazione italiana stagionale subito alle spalle di Pertile. Tra le donne, spettacolare testa a testa fino all’ultimo metro tra Eliana Patelli e Laura Giordano: provano entrambe più volte di staccarsi, ma nessuna delle due riesce nel tentativo, cosi dopo aver corso ben 42 km sempre in testa e affiancate l’un l’altra, si giocano il successo a 200 m dal traguardo, una lunga volata che vede prevalere per un solo secondo la Patelli in 2.39’41” contro il 2.39’42“ della Giordano, tempi che collocano le due atlete al 5° e 6° posto stagionale. Da notare come sia raro che in una maratona italiana tutte le prime dieci in calssifica chiudano al di sotto delle tre ore.
Ordine d’arrivo maschile: 1° Palamini 2.17’03”, 2° Laalami (Mar) 2.18’03”, 3° Tyar (Mar) 2.18’12”, 4° Biwott (Ken) 2.20’11”, 5° Buccilli 2.20’13”, 6° Hajjy (Mar) 2.20’27”, 7° El Kasmi (Mar) 2.22’18”, 8° Nshimirimana 2.22’34”, 9° Canaglia 2.29’40”, 10° Giardiello 2.30’28”.
Ordine d’arrivo femminile: 1^ Patelli 2.39’41”, 2^ Giordano 2.39’42”, 3^ Dardini 2.47’14”, 4^ Wangoi 2.47’46”, 5^ Ricci 2.50’44”, 6^ Vrajic (Cro) 2.50’59”, 7^ Dal Mas 2.52’01”, 8^ Morano 2.54’08”, 9^ Kovacs (Hun) 2.54’56”, 10^ Rossi 2.56’40”.