La Budapest degli over35

La Budapest degli over35

31 Agosto, 2023
Foto FIDAL/Francesca Grana

È stata un’edizione dei Campionati Mondiali di atletica leggera sostanzialmente giovane quella appena andata in archivio. Sono comunque tre le medaglie conquistate da atleti over35

Come di consueto è interessante verificare quanti atleti over 35 abbiano partecipato ad un campionato internazionale assoluto, in questo caso ai Campionati Mondiale di Budapest appena conclusi. Sembra che questo Mondiale sia stato “più giovane”, almeno a vedere la presenza di atleti formalmente “master”. Quando invece nel recente passato si stava facendo avanti la tendenza alla longevità agonistica. In estrema sintesi a Budapest sono state solo tre le medaglie di atleti per così dire di lunga data.

Due sono andate alla solita Shelly-Ann Fraser-Pryce, bronzo nei 100 metri femminili con 10”77, prossima ai 37 anni (nata il 27/12/1986); campionessa mondiale uscente del 2022; forse la più grande velocista di tutti i tempi. A seguire la giamaicana ha aggiunto alla sua lunga collezione di medaglie anche l’argento nella staffetta 4×100.

L’altra, ancora di bronzo, è finita al collo della marciatrice Antigóni Drisbioti, nella prova sulla distanza dei 35 Km. chiusa in 2’43’22”. La greca, lo scorso anno due volte vincitrice nei Campionati Europei (20 Km. e 35 Km.), è nata il 21/03/1984 e quindi ha superato i 39 anni.

Poche medaglie over 35, ma anche pochi piazzamenti così caratterizzati nei primi 8 finalisti, nessuno tra gli uomini e tre tra le donne: 7° nella maratona Selly Chepeyego (Ken – 03/10/1985) in 2:27’09”; 8° nel disco Liliana Cà (Por – 05/11/1986) con 63,59; 8° nel martello Wang Zheng (Cina – 17/12/1987) con 72,14.

Tra gli azzurri si sono distinti come “over-35” Daniele Meucci (07/10/1985) 10° nella maratona in 2:11’06” e la nella stessa specialità Giovanna EPIS (11/01/1988) 12ma in 2:29’10”.

Invece gli atleti in assoluto più anziani in gara sono stati: il portoghese 47enne João VieiraA finito 33° nei 20 Km. di marcia in un apprezzabile 1°23’37”; e la maratoneta 44enne australiana Lisa Weightman giunta 16ma in un altrettanto valido 2:30’50”.