Kipyegon batte Hassan nella finale della Diamond League di Zurigo

Kipyegon batte Hassan nella finale della Diamond League di Zurigo

14 Settembre, 2021
Foto: Giancarlo Colombo

Il Weltklasse di Zurigo ha incoronato i 32 vincitori della Wanda Diamond League 2021 durante la cerimonia di premiazione dei Diamond Trophies. 

Faith Kipyegon ha battuto Sifan Hassan in un fantastico testa a testa sui 1500 metri femminili tra campionesse olimpiche sul rettilineo finale. Kipyegon si è imposta per 22 centesimi di secondo in 3’58”23 aggiudicandosi il suo secondo Diamond Trophy e il primo dal 2017. 

Timothy Cheruyiot ha battuto per otto centesimi di secondo Jakob Ingebrigtsen in volata in 3’31”37 al termine di un altro straordinario testa a testa. Cheruiyot ha conquistato il quarto Trofeo dei Diamant di fila. Il primatista dell’Oceania Stewart McSweyn si è aggiudicato il terzo posto in 3’32”14 davanti all’altro australiano Chris Hoare (3’32”66) e il primatista spagnolo Mohamed Katir (3:32.77). 

La diciannovenne britannica Keely Hodgkinson (vice campionessa olimpica) si è imposta negli 800 metri femminili in 1’57”98 davanti alla statunitense Kate Grace e alla giamaicana Natoya Goule, che hanno realizzato lo stesso tempo di 1’58”34. 

Il campione olimpico Emmanuel Korir ha vinto la riedizione della finale olimpica di Tokyo in 1’44”56 bissando il successo nella Diamond League del 2018 l’argento Ferguson Rotich (1’44”96). 

Il bronzo olimpico Benjamin Kigen ha conquistato il Diamond Trophy in 8’17”45 battendo il vincitore delle Olimpiadi Soufiane El Bakkali (8’17”70) con un allungo decisivo sul rettilineo finale. L’azzurro Ahmed Abdelwahed si è piazzato all’ottavo posto in 8’25”06. 

Norah Jeruto ha vinto la seconda gara consecutiva in Diamond League in 9’07”33 bissando il successo di Eugene dove aveva realizzato il terzo miglior tempo di sempre con 8’53”65. Jeruto ha preceduto le due medagliate delle Olimpiadi Hyvin Kyeng (9:08.55) e Courtney Frerichs (9:08.74). 

La due volte campionessa mondiale indoor degli 800 metri Francine Nyonsaba ha vinto il primo Diamond Trophy della sua carriera conquistando il successo sui 5000 metri in 14’28”98 davanti a Hellen Obiri (14’29”68) nella gara  disputata su una pista di 560 metri montata in Sechsenlautenplatz nel centro di Zurigo durante la prima giornata delle Finali di Diamond League. 

Ejgayehu Taye, primatista etiope sui 3000 metri al meeting d Parigi, si è piazzata al terzo posto in 14’30”30 davanti a Margaret Chelimo Kipkemboi (14:31.18) e a Eva Cherono (14:36.88). 

Il ventenne etiope Berihu Aregawi ha conquistato il Diamond Trophy sui 5000metri migliorando il record personale sui 5000 metri di 10 secondi con 12’58”65. 

Il campione olimpico Gianmarco Tamberi è diventato il primo atleta italiano della storia in grado di vincere il Diamond Trophy grazie al successo nel salto in alto con la misura di 2.34m superata al secondo tentativo. 

Mariya Lasitskene ha vinto il salto in alto femminile disputato in Sechselautenplatz stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 2.05m. Yaroslava Mahuchik e Nicola McDermott hanno superato rispettivamente 2.03m e 2.01m. 

Elaine Thompson Herah ha vinto i 100 metri femminili con il primato del meeting con 10”65 battendo Dina Asher Smith (10”87) e Ajla Del Ponte (10”93). 

Il vice campione olimpico dei 100 metri Fred Kerley ha vinto i 100 metri con 9”87 battendo l’oro olimpico dei 200 metri André De Grasse, che ha eguagliato il personale con 9”89. Per Kerley è il secondo diamante vinto in carriera dopo il successo sui 400 metri nel 2018 sempre a Zurigo. 

La vice campionssa olimpica Chistine Mboma ha vinto il suo primo Diamond Trophy a 18 anni migliorando il record del mondo under 20 e il record africano sui 200 metri con 21”78 battendo Shericka Jackson (21”81) e Dina Asher Smith (22”19)

Il vice campione olimpico dei 200 metri Kenneth Bednarek ha vinto la finale di Zurigo in 19”70 prendendosi la rivincita nei confronti della medaglia d’oro di Tokyo André De Grasse, che si è avvicinato al personale con 19”72. Bednarek è sceso sotto i 20 secondi per l’undicesima volta in questa stagione. Kerley si è piazzato al terzo posto con 19”83. 

Karsten Warholm ha conquistato il secondo diamante consecutivo vincendo i 400 ostacoli maschili con 47”35 davanti a Alison Dos Santos (47”81). 

La medaglia di bronzo olimpica Femke Bol ha vinto il suo primo Diamond Trophy sui 400 ostacoli femminili con 52”80. 

La nigeriana Tobi Amusan ha stabilito il primato africano sui 100 ostacoli in 12”42 battendo Nadine Visser, seconda con il record nazionale di 12”51. Devon Allen si è imposto sui 110 ostacoli in 13”06 battendo il giamaicano Ronald Levy al photo-finish. 

Christin Hussong e Johannes Vetter hanno fatto registrare la doppietta tedesca nel giavellotto vincendo rispettivamente con 66.26m e 89.11m. 

Il campione olimpico Pedro Pichardo ha vinto il secondo Diamond Trophy della sua carriera con la misura di 17.70m al sesto salto battendo Fabrice Zango (17.20) e l’algerino Mohamed Triki (17.03m). 

La vincitrice dei Trials statunitensi Quanera Hayes ha vinto i 400 metri femminili a sorpresa in 49”88 battendo la vice campionessa olimpica Marileidy Paulino (49”96)

Il campione olimpico della staffetta 4×400 Michael Cherry ha battuto Kirani James per un centesimo di secondo in 44”41 con uno spettacolare tuffo sulla linea del traguardo. Il primatista italiano Davide Re si è piazzato all’ottavo posto con 46”64. 

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