Kipruto e Kilel trionfano nella maratona di Francoforte

Kipruto e Kilel trionfano nella maratona di Francoforte

28 Ottobre, 2013

I keniani Vincent Kipruto e Caroline Kilel hanno conquistato il successo alla BMW Frankfurt Marathon condizionata dalla pioggia e dal vento.
Kipruto si è imposto per un secondo sul connazionale Mark Kiptoo in 2h06’15”. Caroline Kilel ha firmato il secondo successo nella città sul Meno sede della Banca Centrale Europea dopo quello del 2010 facendo segnare un ottimo 2h22’34, tempo di tutto rispetto considerando le condizioni climatiche e il vento.

Il cast della Maratona di Francoforte presentava cinque uomini con un personale al di sotto delle 2h05’30” e tre donne in grado di correre in carriera sotto le 2h22’ ma le speranze di prestazioni cronometriche di grandissimo livello sono svanite per il grande vento che ha spazzato la città tedesca.

Nella gara maschile un gruppo di 14 atleti è passato in 1h03’06”, circa 45 secondi più lentamente rispetto alla tabella di marcia. Al passaggio ai 30 km in 1h29’12” Kipruto guidava il gruppetto di testa di sei atleti formato da Mike Kiptoo, Gilbert Kirwa, Lani Rutto, Jacob Chesari e Levy Matebo, mentre gli etiopi, grandi favoriti della vigilia, sono rimasti lontani dalla lotta per la vittoria. Feyisa Lilesa si è dovuto ritirare al 37 km per un problema alla schiena, mentre Dino Sefir, l’atleta accreditato del miglior tempo di accredito con 2h04’50”, ha perso terreno rispetto prima di metà gara ma é riuscito a tagliare il traguardo in nona posizione in 2h09’22”.

Kipruto ha spinto sull’acceleratore tra il 32 e il 34 km. Solo il trentasettenne Mike Kiptoo è riuscito a resistergli e a tenere il suo ritmo fino alla fine. Poco prima dell’ingresso nella Festhalle, dove è situato l’arrivo all’interno della Fiera di Francoforte, Kipruto ha prodotto l’allungo decisivo che gli ha permesso di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della maratona di Francoforte. Kipruto ha un personale di 2h05’13” stabilito a Rotterdam nel 2010.

“Ho deciso di sferrare l’attacco nella parte finale della gara. Sono contento della vittoria anche se speravo di correre sotto le 2h05”, ha detto Kipruto.

Elija Kemboi ha completato il podio tutto keniano classificandosi al terzo posto in 2h07’34, dodici secondi meglio rispetto al quarto classificato Jacob Chesari.

La gara femminile ha fatto registrare una buona densità di risultati con ben cinque donne al di sotto del muro delle 2h24’.

Filomena Chepchirchir, Eunice Kirwa, Caroline Kilel, Mamitu Daska, Tirfi Tsegaye e l’ex campionessa mondiale indoor dei 1500 metri Gelete Burka (al debutto in maratona senza aver corso in precedenza su distanze superiori al 5000 metri in pista) hanno formato il sestetto che è passato a metà gara in 1h11’10”.

Burka ha ceduto poco prima del 25 km ma ha tagliato il traguardo in dodicesima posizione in 2h30’40”.

Kilel ha piazzato l’allungo decisivo al 35 km che le ha permesso di staccare la connazionale Chepchirchir di nove secondi. Negli ultimi due chilometri Kilel ha aumentato il suo vantaggio a mezzo minuto chiudendo in 2h22’34.

“Il mio obiettivo era correre in 2h21” ma non era possibile con il vento e la pioggia. Tuttavia sono contenta perché sono riuscita a migliorare il mio primato di due secondi. E’ stata la mia seconda vittoria a Francoforte e il mio secondo primato in questa gara. Voglio tornare a Francoforte nel 2014”, ha deto Kilel.

Chepchirchir ha respinto l’assalto finale dell’etiope Birhane Dibaba tagliando il traguardo in 2h23’01”. Buona gara della tedesca Anna Hahner che è stata la migliore delle europee in ottava posizione 2h27’55” precedendo di tre posizioni la sorella gemella Lisa, undicesima in 2h30’17”. Le due tedesche si allenano sotto la guida del coach italiano Renato Canova.

“Il vento ha condizionato la gara togliendo circa un minuto e mezzo. Purtroppo la gara maschile è stata condizionata dal cattivo lavoro delle lepri che hanno lasciato troppo presto”, ha detto Christoph Kopp, il Manager che gestisce l’allestimento della gara dei top runner.

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