Jacobs risponde alle accuse: “Rinascerò ancora”

Jacobs risponde alle accuse: “Rinascerò ancora”

14 Giugno, 2023
Foto Grana/FIDAL

In un momento complicato Marcell Jacobs chiede sostegno e comprensione ai suoi tifosi: “Sono un essere umano e spingo il mio corpo al 110%”

Marcell Jacobs risponde agli attacchi dell’ultimo periodo e lo fa attraverso una lettera aperta pubblicata sui suoi account social chiedendo sostegno e comprensione.

Dopo il settimo deludente posto a Parigi, i due precedenti forfait ai meeting di Rabat e al Golden Gala per problemi fisici, il campione olimpico ha annunciato la rinuncia alla Coppa Europa a squadre perché purtroppo ancora alle prese con gli strascichi della sciatalgia. Ne sono scaturiti una serie di commenti, molti dei quali raccolti anche sulla pagina facebook di correre.it, con accuse poco edificanti.

Marcell Jacobs ha quindi deciso di raccogliere i suoi pensieri e raccontare a tifosi e addetti ai lavori, la situazione che sta vivendo. Ecco la lettera aperta:

È da un po’ di tempo che vorrei scrivervi qualcosa, ma non sono mai riuscito a trovare le parole giuste. Ora però sento forte l’esigenza di raccontarvi come mi sento, è corretto che lo sappiate. Ho iniziato la stagione outdoor e purtroppo non è andata come volevo.

Eppure, nonostante fossi fermo da quasi un mese per il mio problema fisico, nonostante sapessi di non essere in alcun modo pronto per raggiungere i risultati che tutti speravamo, ho scelto di scendere in campo lo stesso, sapendo bene che probabilmente in molti non avrebbero capito che non era il risultato di quella gara l’obiettivo che mi prefiggevo.

Era importante che tornassi in pista. È stato emozionante sentire la gioia scoppiarmi nel petto quando sono entrato nello stadio, percepire l’adrenalina nel corpo, sentire il calore del pubblico e vedere gli sguardi degli avversari. Quanto mi mancava! Mi sono sentito bene sui blocchi di partenza e sono partito come non facevo da tempo, ma poi le gambe non hanno sostenuto quello sforzo fino alla fine, mancava l’allenamento necessario e il risultato lo conoscete.

E immancabili sono arrivate le critiche, gli attacchi, le prese in giro di chi non sa e nemmeno immagina quanto possa essere complicata la vita di un atleta professionista. In un attimo tutti i risultati raggiunti sembrava non valessero più niente.

E mi dispiace molto, perché sarebbe bello se in momenti così complicati potessi essere sostenuto.

Ma non voglio lasciarmi condizionare da tutto questo e prendere decisioni che non sono quelle giuste per me.

Voglio ricordarvi che sono un essere umano e spingo il mio corpo a dare il 110% continuamente, e sudo, fatico e sputo sangue ogni singolo giorno della mia vita per raggiungere obiettivi davvero sfidanti.

Ho tante paure, ma sono consapevole di tutte quelle, tantissime, che ho affrontato e superato.

E rinascerò ancora, superando gli ostacoli che la vita mi sta di nuovo mettendo davanti. Ci riuscirò, perché non permetterò mai a niente e nessuno di impedirmi di sognare e di lottare per raggiungere i miei traguardi!

Ci vediamo presto e spero di trovarvi ancora una volta al mio fianco”.

Lamont Marcell Jacobs

Articoli correlati

Verso Venicemarathon: le tabelle della terza settimana

Benvenuto al programma in 15 settimane, gratuito e rivolto a tutti, ideato dagli organizzatori della Maratona di Venezia in collaborazione con la nostra rivista. Qui di settimana in settimana, troverai le tabelle in preparazione dell’appuntamento di domenica 27 ottobre. Training to Wizz Air Venicemarathon è il programma che ti accompagna passo dopo passo verso il […]

Il ritorno di Alex Schwazer

18 Luglio, 2024

Un ritorno-addio, quello del marciatore altoatesino che domenica 7 luglio ha concluso gli 8 anni di squalifica. Ad Arco (TN), in una gara omologata Fidal sui 20 km di marcia. Gli 8 anni di squalifica sono finiti domenica 7 luglio. Troppo tardi per provare a ottenere lo standard di partecipazione per i Giochi olimpici di […]

Tamberi: “Ho pianto, ma il sogno non finisce”

10 Luglio, 2024

Il portabandiera azzurro accusa un problema al bicipite femorale e dovrà seguire una settimana di terapie e allenamenti differenziati saltando le gare di avvicinamento ai Giochi,. “Non mi vergogno a dirlo, ho pianto 3 volte nelle ultime 24 ore… probabilmente per la tensione, probabilmente per la paura e forse anche perché in parte tutto questo […]

Lucio Gigliotti compie 90 anni: auguri “Proffe”

09 Luglio, 2024

Luciano “Lucio” Gigliotti è nato ad Aurisina (TS), il 9 luglio 1934. Anche Correre festeggia i 90 anni dell’allenatore che in maratona ha costruito le carriere di Gelindo Bordin, Stefano Baldini e Maria Guida. Ecco una sintesi della lunga intervista pubblicata nel numero di luglio. Il 9 luglio sono 90 anni. Superfluo ribadire che non […]