Il tallone di… Linus

Il tallone di… Linus

27 Ottobre, 2016

“Sono un maratoneta, posso correre per quarantadue chilometri senza fermarmi, di cosa posso aver paura?”

Il giro del web in due giorni
A pochi giorni dalla notizia della chiusura del blog, Linus torna ascrivere sulle pagine del proprio diario virtuale e lo fa raccontando ai sui lettori la partita che sta giocando contro un problema di salute. “Per radio o su Instagram ho detto che ho l’influenza, la verità è che sono solo un po’ debilitato per una cura che sto seguendo. Ormai la guarigione del tallone è diventata il mio Sacro Graal, una ricerca che sta tra il mistico, lo scientifico e la stregoneria. L’ultimo tentativo è una serie di infiltrazioni che dovrebbero aiutare l’osso a riassorbire l’edema che da tempo immemore mi causa tanto dolore. In pratica mi mettono una flebo di una cosa che non mi interessa cosa sia e me ne sto quattro ore abbondanti ad aspettare che scenda” racconta il direttore dell’emittente milanese.

Il pensare positivo che è parte integrante del carattere del leader di Radio DeeJay riesce a prevalere anche in questo momento di difficoltà, dal quale riesce a estrarre il valore del tempo ritrovato: “Me ne sto qui, nella mia stanzetta all’ultimo piano, da solo, nel silenzio più assoluto. Sotto si vede una scuola, di quelle tipiche del centro di Milano, appoggiata a una vecchia chiesa. Vengo qui dopo il programma, poco prima dell’una, e per la prima ora non arriva un suono. Poi comincia la ricreazione e i bambini escono in cortile, e da lì non finiscono più di gridare. Corrono, corrono sempre. I maschi si spingono, le femmine fanno dei capannelli che poi sciolgono e corrono via anche loro. Corrono e gridano. Pensavo che il tempo non mi sarebbe mai passato, invece vola” prosegue Linus.

E sul web dilagano le interpretazioni. Tutte, chi più, chi meno, votate al peggio. C’è chi parla di “confessione choch” (Libero) di un “malinconico Linus” (il Messaggero), ma in realtà è lo stesso deejay a tranquillizzare i propri fan, smentendo in diretta gli allarmismi che lo davano afflitto dal classico “brutto male” e ribadendo sul proprio account Instagram che la sua era solo l’altrettanto classica frustrazione da runner fermo ai box: “Sto solo cercando di curare il tallone che mi dà fastidio e impedisce di correre”.

Archiviata la paura, è quindi il caso di armarsi di tanta pazienza. Appuntamento alla prossima DeeJay Ten, Linus, magari non soltanto da starter onorario!

Articoli correlati