Dosso: bronzo dedicato a Roma

Dosso: bronzo dedicato a Roma

09 Giugno, 2024
Foto Grana/FIDAL

“Sono contentissima! È un segnale e mi sta dicendo che sto lavorando bene per le Olimpiadi. Questa è una medaglia che dedico a Roma”. Così Zaynab Dosso, atleta delle Fiamme Azzurre che nella Capitale si allena, commenta il terzo posto, bronzo, nei 100 metri conquistato sulla pista dello Stadio Olimpico al termine della terza giornata di gare dei Campionati Europei di atletica leggera.

Zaynab tira fuori le unghie e chiude a soli quattro millesimi dall’argento della polacca Ewa Swoboda (11.03) mentre il successo è della britannica Dina Asher-Smith in 10.99 e la lussemburghese Patrizia van der Weken si deve accontentare della quarta piazza con 11.04. 

Prima del podio un altro record per Dosso che in semifinale stampa il nuovo primato italiano portandolo a 11.01 (+2.0). Superato l’11.02 di Savona.

400 metri: record italiano di Luca Sito

Il ventunenne milanese Luca Sito ha polverizzato il record italiano di Davide Re fermando il cronometro in 44”75 (miglior tempo europeo under 23 del 2024). Sito aveva iniziato la stagione con un personale di 46”31 ed era arrivato a questi campionati con un tempo di accredito di 45”35.

Il talento belga Jonathan Sacoor è sceso sotto i 45 secondi con 44”99. Il norvegese Havard Bentdal Ingvaldesen, finalista ai Mondiali di Budapest e campione europeo under 23 a Espoo, non si è qualificato con 45”37.

Il giovane britannico Charles Dobson ha vinto la seconda semifinale in 44”65 (a 19 centesimi di secondo dal personale realizzato a Savona) davanti al tedesco Jan Paul Breadau (45”03) e allo svizzero Lionel Spitz (terzo con 45”28 qualificato per ripescaggio).

Il campione del mondo indoor Alexander Doom ha vinto la terza semifinale in 44”87 battendo l’olandese Liemarvin Bonevacia (45”17). Edoardo Scotti si è piazzato al quinto posto in 45”92 realizzando il diciannovesimo tempo
complessivo di tutte le semifinali.

200 metri: Tortu e Desalu staccano il biglietto per la finale


Filippo Tortu ha vinto la terza semifinale in un eccellente 20”14, miglior tempo tra gli otto atleti ammessi alla finale.

Il bronzo europo di Monaco di Baviera ha battuto l’israeliano Blessing Afrifah (20”46).

Il primatista tedesco Joshua Hartmann si è imposto nella prima batteria in 20”38 battendo con lo stesso tempo lo
svizzero Timothé Mumenthaler.

Il francese Pablo Mateo si è aggiudicato la seconda semifinale in 20”34 precedendo l’azzurro Eseosa Desalu, che migliorato il personale stagionale con 20”39.

Articoli correlati

Verso Venicemarathon: le tabelle della terza settimana

Benvenuto al programma in 15 settimane, gratuito e rivolto a tutti, ideato dagli organizzatori della Maratona di Venezia in collaborazione con la nostra rivista. Qui di settimana in settimana, troverai le tabelle in preparazione dell’appuntamento di domenica 27 ottobre. Training to Wizz Air Venicemarathon è il programma che ti accompagna passo dopo passo verso il […]

Il ritorno di Alex Schwazer

18 Luglio, 2024

Un ritorno-addio, quello del marciatore altoatesino che domenica 7 luglio ha concluso gli 8 anni di squalifica. Ad Arco (TN), in una gara omologata Fidal sui 20 km di marcia. Gli 8 anni di squalifica sono finiti domenica 7 luglio. Troppo tardi per provare a ottenere lo standard di partecipazione per i Giochi olimpici di […]

Tamberi: “Ho pianto, ma il sogno non finisce”

10 Luglio, 2024

Il portabandiera azzurro accusa un problema al bicipite femorale e dovrà seguire una settimana di terapie e allenamenti differenziati saltando le gare di avvicinamento ai Giochi,. “Non mi vergogno a dirlo, ho pianto 3 volte nelle ultime 24 ore… probabilmente per la tensione, probabilmente per la paura e forse anche perché in parte tutto questo […]

Lucio Gigliotti compie 90 anni: auguri “Proffe”

09 Luglio, 2024

Luciano “Lucio” Gigliotti è nato ad Aurisina (TS), il 9 luglio 1934. Anche Correre festeggia i 90 anni dell’allenatore che in maratona ha costruito le carriere di Gelindo Bordin, Stefano Baldini e Maria Guida. Ecco una sintesi della lunga intervista pubblicata nel numero di luglio. Il 9 luglio sono 90 anni. Superfluo ribadire che non […]