Maratona di Bologna: In programma le competitive di 42,195 e 30 km. Il tracciato toccherà buona parte dei portici candidati a Patrimonio Unesco.
A Bologna, dopo circa vent’anni, si torna a parlare di maratona. La gara, già inserita nel calendario 2020 della Fidal per domenica primo marzo, alla sala “Savonuzzi” del municipio petroniano, giovedì 12 dicembre, ha vissuto una prima ufficiale presentazione incentrata sulla descrizione del percorso, che l’organizzazione (Bologna Sport Marathon ASD) ha annunciato essere “totalmente diverso da quelli che si sono corsi in passato”.
Il percorso
Bologna Marathon attraverserà tutti e sei i quartieri cittadini: Borgo Panigale-Reno, San Donato-San Vitale, Savena, Navile, Porto-Saragozza e Santo Stefano, e si svilupperà interamente nel territorio comunale. «Sarà la maratona dei portici – hanno spiegato dall’organizzazione – dato che toccherà ben 42 km di loggiati, recentemente candidati a patrimonio mondiale Unesco».
Sarà un tracciato quasi ad anello, con partenza in via dell’Indipendenza e arrivo in piazza Maggiore.
In omaggio alla tanta musica della scuola cantautorale bolognese, nel tracciato è incluso anche un tratto di via Paolo Fabbri, al cui numero 43 ha abitato a lungo Francesco Guccini, che proprio a quel suo indirizzo dedicò una canzone e il titolo del settimo album, pubblicato nel 1976.
Sullo stesso percorso della distanza olimpica verranno ricavate anche una corsa competitiva di 30 km e una non competitiva di 6 km.
Expo a Fico Eataly World
L’expo maratona viene allestito all’interno di Fico Eataly World, nei giorni di venerdì 28 e sabato 29 febbraio mentre il via alle due gare competitive verrà dato domenica primo marzo alle 9:30 (9:45 per la 6 km). Fino al 10 gennaio, l’iscrizione per la 42,195 km costa 42 euro.
Sponsor tecnici saranno Hoka Oneone e Macron, che ha annunciato la preparazione della maglia ufficiale.
Informazioni: www.bolognamarathon.run
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