La grande notte di atletica dei Bislett Games di Oslo ha celebrato la cinquantesima edizione del celebre meeting norvegese, sesta tappa della IAAF Diamond League, che ha tenuto fede alla tradizione del mezzofondo ed ha inoltre regalato la gioia azzurra per il record italiano eguagliato da Marco Fassinotti con la misura di 2,33 m nel salto in alto.
Genzebe Dibaba ha inseguito il record del mondo sui 5000 metri della sorella Tirunesh ottenuto sulla stessa pista nel 2008 con 14’11”15. Genzebe è rimasta da sola contro il cronometro troppo presto dopo che la lepre ucraina Terdostup ha esaurito il suo compito al secondo km. La fuoriclasse etiope ha continuato la sua cavalcata chiudendo in 14’21”29, settimo tempo di sempre. La connazionale Semberi Teferi ha stabilito il suo record personale con 14’38”57.
Il mezzofondo ha regalato lo spettacolo del Dream Mile vinto per la quarta volta da Asbel Kiprop che con la sua corsa regale ha vinto in volata in 3’51”45 davanti a Silas Kiplagat (3’51”72) e al sorprendente belga Jan Peter Hannes (3’51”84).
La giovane scozzese Laura Muir ha proseguito la tradizione britannica a Oslo vincendo i 1500 metri con una gara d’attacco in 4’00”39 resistendo alla rimonta finale di Faith Kipyegon, seconda in 4’00”94.
Jairus Birech ha vinto per il secondo anno consecutivo i 3000 siepi al Bislett in 8’05”63 battendo nettamente Conseslus Kipruto (8’11”92).
L’atletica italiana ha festeggiato la grande impresa di Marco Fassinotti che ha eguagliato lo storico record italiano del salto in alto con 2.33 piazzandosi secondo alle spalle del cinese Zhang Guowei (2,36 m). Il torinese ha superato tutte le misure al primo tentativo fino a 2.33 prima di sbagliare di un soffio due delle tre prove a 2.36. Fassinotti ha battuto a pari misura ma con un numero minore di errori Mutaz Barshim, Erik Kynard e Bogdan Bondarenko.
Il meeting norvegese ha fatto registrare le migliori due prestazioni dell’anno dei 400 ostacoli femminili di Kaliese Spencer (54”15) e di Georganne Moline (54”29), il 44”64 del 19enne bahamense Steven Gardiner sui 400 metri, il successo di Murielle Ahouré sui 100 metri in 11”04 su Veronica Campbell Brown (11”08), l’arrivo al photo-finish sui 100 ostacoli vinti da Jasmin Stowers in 12”84 su Brianna Rollins e il buon 8.25 di Greg Rutherdford nel salto in lungo.