Atletica: scudetto per Firenze e Brescia

Atletica: scudetto per Firenze e Brescia

12 Giugno, 2023
FIDAL/Francesca Grana

A conquistare lo scudetto di atletica, nella finale con le migliori 12 squadre d’Italia, sono l’Atletica Brescia 1950 a livello femminile e l’Atletica Firenze Marathon in campo maschile.

La Finale Oro dei campionati italiani di società di atletica, disputati sabato 10 e domenica 11 giugno allo Stadio delle Palme dedicato a Vito Schifani, ha celebrato il primo scudetto della storia dell’Atletica Firenze Marathon in campo maschile e il quinto titolo consecutivo dell’Atletica Brescia 1950.

Lo scudetto è tornato a Firenze 87 anni dopo la vittoria dell’Assi Giglio Rosso nel lontano 1936. Il club toscano ha totalizzato 169,5 punti precedendo la Studentesca Andrea Milardi Rieti (159 punti) e l’Enterprise Sport and Service (153 punti).

Il vincitore dell’ultima edizione del Golden Gala Leonardo Fabbri ha trascinato lo storico club fiorentino al successo finale vincendo il getto del peso maschile con 21,46 m nel sesto tentativo dopo aver realizzato 21,14 m al primo turno di lanci e 21,28 m alla quarta prova. Il pesista fiorentino allenato da Paolo Dal Soglio ha battuto l’amico e compagno di allenamenti Zane Weir, che ha sfiorato i 21 metri con 20,97 m.

Il successo di Fabbri si aggiunge alle quattro vittorie dell’Atletica Firenze Marathon della prima giornata, conseguite da Luca Cassano sui 100 m in 10”33 per un centesimo di secondo su Andrea Federici, da Joao Bussotti nei 1.500 m in 3’44”20 davanti a Peter Maru (3’45”17), da Simone Contaldo nel salto triplo con e da Federico Apolloni nel lancio del disco.

Il campione europeo under 18 del salto in lungo e del salto in alto Mattia Furlani ha realizzato un’altra misura oltre gli 8 m nel lungo, vincendo con 8,04 m al primo tentativo con vento regolare di +0.6 m/s. Per Furlani si è trattato dell’unico salto valido prima di quattro salti nulli.

L’atleta laziale, che gareggiava per l’occasione per la Studentesca Rieti Andrea Milardi, si era messo in luce di recente con le splendide vittorie nei meeting di Savona con 8,44 m ventoso e di Hengelo con 8,24 m (record italiano under 20 strappato ad Andrew Howe). Antonino Trio si è piazzato al secondo posto con 7,83 m.

L’Atletica Brescia 1950 ha chiuso la classifica al primo posto con 186 punti davanti ai due club milanesi della Bracco Atletica (154 punti) e del Cus Pro Patria (149 punti). Il club delle Leonesse bresciane presieduto da Sebastiano Di Pasquale ha conquistato cinque vittorie con Johanelis Herrera sui 100 m, Alessia Pavese sui 200 , nelle staffette 4×100 (Johanelis Herrera, Gloria Hooper, Chiara Melon e Alessia Pavese) e 4×400 (Alexandra Almici, Silvia Meletto, Anna Polinari, Alice Mangione) e Alexandrina Mihai, che ha migliorato il record personale nei 5.000 m di marcia con 22’10”14.

La primatista italiana dei 400 ostacoli Ayomide Folorunso ha vinto i 400 piani in 52”19 battendo le azzurre della staffetta Anna Polinari (53”25) e Giancarla Trevisan (53”54). Folorunso ha avvicinato il suo recente record personale di 52”01 stabilito al meeting tedesco di Rehlingen.

Il siciliano Riccardo Meli si è imposto nei 400 m in 46”51.

Il mezzofondo ha fatto registrare soprattutto le vittorie siciliane della portacolori dell’Atletica Firenze Marathon Giulia Aprile sui 1.500 m in 4’13”84 per due soli centesimi di secondo su Ludovica Cavalli e di Ala Zoghlami in 8’31”22.

L’ugandese dell’Avis Barletta Peter Maru si è imposto sui 5.000 m in 14’09”73 davanti alla medaglia di bronzo europea dei 3.000 siepi Osama Zoghlami, che ha corso in 14’10”37 due giorni dopo aver corso i 3.000 siepi a Parigi in 8’31”88. Valentina Gemetto ha conquistato la vittoria sui 5.000 m con 15’58”48.

Il ventenne lombardo Francesco Pernici ha vinto un’emozionante gara sugli 800 m in volata in 1’47”57 davanti a Bussotti (1’47”82). Pernici ha migliorato di recente il personale correndo in un eccellente 1’45”72 al Grifone meeting di Grosseto. Joyce Mattagliano si è imposta negli 800 m femminili in 2’05”71.

Francesco Fortunato ha confermato il suo eccellente momento di forma vincendo i 10.000 m di marcia in pista in 39’54”90.

Tre velocisti sono scesi al di sotto dei 21” nei 200 m maschili. Andrea Federici ha migliorato il record personale con 20”78 precedendo Massimiliano Meriggi (20”91) e Mattia Donola (20”96).

La medaglia di bronzo dei Mondiali U20 di Cali 2022 Marta Amani del Cus Patria Milano si è imposta nel salto in lungo femminile con 6,28 m.

Due altri successi lombardi nel settore salti da Edoardo Stronati con 2,15 m nel salto in alto maschile e da Monica Aldrighetti nel salto con l’asta femminile con 4,10 m.

La Lombardia ha dominato anche le due staffette 4×400. L’Atletica Brescia 1950 si è imposta in campo femminile con Alexandra Almici, Silvia Meletto, Anna Polinari e Alice Mangione con il tempo di 3’34”95. Il successo tra gli uomini è andato al quartetto del Cus Pro Patria Milano formato da Riccardo Coriani, Francesco Domenico Rossi, Giorgio Isacco e Andrea Panassidi in 3’10”62.

I 400 ostacoli hanno fatto registrare i successi di José Reynaldo Bencosme in 51”53 e della giovane Ludovica Cavo con 58”41.

Il moldavo Serghei Marghiev si è aggiudicato il lancio del martello maschile con 72,00 m battendo Marco Lingua (71,39 m). Le altre gare di lanci hanno fatto registrare le vittorie della laziale della Studentesca Rieti Andrea Milardi Benedetta Benedetti nel lancio del disco con 49,54 m e Sara Jemai nel lancio del giavellotto con 53,21 m.

La Finale Bronzo di Pietrasanta è stata illuminata dal record italiano della piemontese Daisy Osakue nel lancio del disco con l’eccellente misura di 64,57 m con la maglia del Sisport Torino. La discobola di Moncalieri aveva già eguagliato il record nazionale detenuto dal 12 Giugno 1996 da Agnese Maffeis con la misura di 63,66 m realizzata in occasione delle qualificazioni delle Olimpiadi di Tokyo. L’allieva di Maria Marello ha centrato lo standard di qualificazione per i Mondiali di Budapest fissato alla misura di 64,20 m. Per Osakue si tratta della quarta volta oltre la barriera dei 60 m.

La Finale Argento di Bergamo ha fatto registrare le vittorie per l’Assindustria Sport Padova in campo maschile e l’Atletica Vicentina in campo femminile. A livello individuale sono da ricordare il 4,40 m di Elisa Molinarolo e il 4,35 m di Sonia Malavisi nel salto con l’asta, il 2’03”70 di Federica Del Buono sugli 800 m e il 6,17 m di Ottavia Cestonaro nel salto in lungo.