Si tratta dei due modelli che rappresentano l’evoluzione delle scarpe Asics con piastra in carbonio. Ecco il parere del nostro esperto.
In tempo per le maratone dei Mondiali ed Europei di atletica, così come per la maggior parte delle corse su strada dell’intensa stagione estiva, l’Asics ha presentato a Malaga (ESP), nel fine settimana 22-24 aprile, i due modelli di calzatura che rappresentano l’evoluzione del proprio concept di calzatura con piastra in carbonio.
Si tratta delle Asics Metaspeed Sky+ e delle Metaspeed Edge+, che si differenziano per il posizionamento e la forma della piastra in carbonio inserita nell’intersuola, differenza realizzata per soddisfare le diverse caratteristiche dei due principali tipi di stili di corsa: la Metaspeed Sky+ è pensata per lo “stride running” (stile di corsa “maggioritario” nel mondo, nel quale l’accelerazione viene sviluppata aumentando sia l’ampiezza sia la frequenza del passo) mentre la Metaspeed Edge+ è rivolta ai cultori del “cadence running” (dove l’accelerazione è concentrata nell’aumento della frequenza del passo). Entrambe le nuove calzature rappresentano l’evoluzione dei rispettivi modelli precedenti, realizzata anche grazie ai feedback ricevuti dai top runner Asics di ogni parte del mondo.

Più intersuola
Nei nuovi modelli risulta ulteriormente aumentata l’altezza dell’intersuola, in particolare nelle aree dell’avampiede e del retro-piede, dove è stata ridisegnata la geometria dell’intersuola stessa, che presenta in punta una curvatura più ripida, così da posizionare ancora più materiale ammortizzante sotto le dita.
Anche il posizionamento del plate in carbonio è stato rivisto: è stato portato più vicino al piede e questa modifica permette di migliorare l’azione di guida del piede stesso durante tutta la rullata e di distribuire le forze in modo più uniforme su tutta la superficie dell’intersuola, il che aumenta la capacità di caricare energia elastica su un materiale a sua volta fortemente elastico, il nuovo FF Blast+ Turbo Foam, messo a punto con lo scopo preciso di contenere la piastra in carbonio favorendone la dinamicità, il tutto in modo da ottimizzare il ritorno di energia.
Nuova forma della tomaia
Anche la tomaia è stata rivista e migliorata: realizzata in una nuova forma, risulta leggermente più voluminosa nella parte anteriore, molto più aderente e fasciante nella parte centrale, leggermente più strutturata e imbottita nell’area del calcagno, con delle “chicche” di finitura molto utili per i runner, come, ad esempio, i nuovi lacci, che presentano dei bordi sinusoidali utili a ridurre il rischio di “slacciamento” involontario e a migliorare il tensionamento dell’allacciatura stessa differenziandone la pressione nei diversi passanti.