Correre ha partecipato alla Dreams Mitja Marató Barcelona (una delle più partecipate d’Europa con i suoi 28mila iscritti) insieme al team di Brooks Running. Ecco com’è andato questo weekend di corsa e focus sul futuro delle scarpe da running.
Barcellona è stata lo scenario di un evento esclusivo allestito da Brooks Running per svelare le ultime novità e che si è svolto in occasione della Dreams Mitja Marató Barcelona, di cui il brand americano sarà naming sponsor fino al 2025.
Il 2024 si prospetta un anno significativo per Brooks, con il lancio di una linea di calzature caratterizzate da una mescola rivoluzionaria, promettendo l’ammortizzazione più reattiva di sempre. Tra le novità più attese c’è Hyperion Elite 4, la scarpa da gara con plate in carbonio, pronta ad arrivare nei negozi a partire da aprile.
L’evento ha visto la partecipazione di centinaia di ospiti provenienti da tutta Europa, compresi media e rivenditori, con ben 140 ospiti Brooks in gara e 100 media e rivenditori partecipanti. L’obiettivo? Ascoltare le anticipazioni sulle prossime uscite e partecipare tutti insieme alla mezza maratona della città catalana, una delle manifestazioni più partecipate d’Europa e la seconda in Spagna.
La tre giorni è stata inaugurata con una camminata lungo la Barceloneta per testare le nuove Glycerin 21, caratterizzate da una stabilità ed un’ammortizzazione superiori, con una suola che offre un grip eccezionale su tutti i terreni e in tutte le condizioni meteorologiche.
La serata è stata dedicata alla presentazione delle novità che caratterizzeranno Brooks nel 2024.
“Ho visto i dati della Barcellona Half Marathon e sono molto interessanti perché ci dicono che il 40% degli iscritti ha tra i 18 e i 34 anni e questo è un risultato sorprendente, significa che l’età media di chi pratica running si sta abbassando – ha detto Coke Salvans, South Territory Director presso Brooks Running – Come azienda siamo convinti che il running possa cambiare le giornate di chi corre e possa migliorare la vita delle persone. Per questo il nostro obiettivo è molto chiaro: offrire la migliore esperienza e fare del nostro meglio per soddisfare chi sceglie il nostro brand”.
“Abbiamo attraversato un’epoca in cui le scarpe da running non hanno subito molti cambiamenti. La reattività non era un elemento così importante come lo è diventato oggi – ha spiegato Gerard Klein, Footwear Merchandising Director per Brooks Running Area EMEA – Il focus era principalmente sulla stabilità, sull’assorbimento degli urti e successivamente sulla leggerezza. Gli ultimi 5-10 anni sono stati entusiasmanti perché l’attenzione si è spostata sulle suole estremamente ammortizzanti e penso che questo abbia cambiato l’intera industria delle scarpe da running. Come Brooks abbiamo investito molto nella ricerca in questo senso per offrire un prodotto ottimale anche a chi, per esempio, vuole tornare a correre dopo un infortunio e necessita di una protezione maggiore. Ma crediamo che ci siano anche altri bisogni da soddisfare quindi non trasformiamo tutte le nostre scarpe in scarpe a massima ammortizzazione, rimarremo comunque molto fedeli alle altezze regolari ma migliorando la suola, rendendole più leggere e reattive con il nostro continuo focus sulle nuove tecnologie“.
Brooks tra passato, presente e futuro
Nel pomeriggio del sabato, i partecipanti hanno visitato l’Expo presso il Municipal Sport Center Estaciò del Nord, dove Brooks ha allestito uno stand ricco di storia e innovazione. Qui i visitatori hanno potuto scoprire le scarpe vintage del brand e le ultime novità lanciate sul mercato. Un momento decisivo è stato il servizio personalizzato di analisi del passo, che ha permesso ai corridori di ricevere informazioni sulla propria “run signature” e di scegliere in modo più consapevole la scarpa adatta al loro schema di movimento e stile di corsa.
Durante la visita allo stand, i runner hanno avuto l’opportunità di testare la nuova Glycerin 21, dotata della tecnologia DNA LOFT v3 e pensata per tutti i runners alla ricerca di comfort, ammortizzazione e versatilità, particolarmente indicata per gli allenamenti e i chilometraggi elevati.
Le emozioni nel giorno della gara
La Mezza Maratona di Barcellona è un’esperienza unica che consente ai partecipanti di immergersi nelle strade più affascinanti della “Ciudad Comtal”, attraverso un percorso che attraversa il cuore pulsante della città fino alla sua affascinante costa. Attraversando luoghi iconici come la Plaça Espanya e l’Arco di Trionfo, il percorso ha il suo inizio e la sua conclusione nel vivace Parc de la Ciutadella.
Indimenticabile è stato il passaggio al Brooks Cheering Kilometre, uno spazio speciale dedicato da Brooks ai corridori, pensato per infondere energia e incoraggiare i partecipanti a dare il massimo fino al traguardo.
Alcune note di cronaca: Partenze suddivise in cinque waves. Vittoria di Kibiwott Kande in 59:22, secondo posto per Andreas Almgren in 59:23 e terzo Roncer Kipkorir Konga che ha chiuso in 59:28. Gara femminile vinta da Joyciline Jepkosgei in 1h04:29, seconda Senbere Teferi in 1h04:40, terza classificata Gladys ChepKurui che ha chiuso in 1h06:34.
Al termine di questa esperienza Martina Fogagnolo, marketing manager Italia di Brooks, commenta così l’evento appena concluso: “Nel nostro primo anno come sponsor ufficiale della Mezza Maratona di Barcellona, siamo molto orgogliosi del suo successo strepitoso. Abbiamo mostrato a Barcellona di che pasta è fatto lo spirito Brooks, con la nostra cheering zone; abbiamo ispirato corridori e spettatori di tutta Europa portando enorme energia all’ultimo chilometro del percorso. Ogni runner ha vissuto la gara nel suo modo unico e personale, dando alla community dei corridori l’energia di percorrere il proprio percorso, qualunque esso sia stato. Guardando avanti, desideriamo continuare a costruire questo successo per il 2025.”