Impianti fotovoltaici per l’energia elettrica necessaria alle attività, vasche per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione delle aree verdi, parcheggi attrezzati per l’alimentazione di veicoli elettrici. È all’insegna della sostenibilità la nuova sede della Macron, che utilizza un tessuto denominato Eco-Softlock “Il cui filato Topgreen è poliestere 100% riciclato da PET”.
La ripresa dell’attività industriale dopo il lockdown può cominciare anche così, con una nuova sede che vada incontro a un futuro in cui il rispetto per l’ambiente dovrà essere al centro dell’interesse di tutti.
Qualità della vita sul lavoro
Macron, l’azienda bolognese specializzata nell’abbigliamento per lo sport (ormai da tempo presente anche nel running), ha comunicato di aver completato nelle settimane scorse il trasferimento delle attività nella nuova sede a Crespellano (Bologna) località in cui già si trovava lo storico stabilimento.
“Un quartier generale – si legge nella nota diffusa dall’azienda – di 22.000 mq, sorto su un terreno di 55.000 mq e che oggi ospita tutta la parte logistica (16.000 mq) e gli uffici centrali della società (6.000 mq). Il nuovo quartier generale è stato concepito con una particolare attenzione all’impatto ambientale e ha ottenuto la Breeam Very Good Certification (Breeam è un metodo di valutazione della sostenibilità per progetti di masterplanning, infrastrutture ed edifici, ndr). Il progetto ha previsto, tra le altre cose, la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per le attività dello stabilimento; la predisposizione di ampie vasche per l’accumulo di acqua meteorica al fine di soddisfare le esigenze di irrigazione; la piantumazione di 140 alberi, di oltre 3.200 mq di arbusti e 15.000 mq di prato; parcheggi dedicati alla sosta e all’alimentazione di veicoli elettrici. Gli uffici sono caratterizzati da spazi funzionali, con abbondante luce naturale e circondati dal verde, oltre a servizi per i dipendenti come palestra e ristorante: un ambiente di lavoro sano con la massima attenzione alla qualità degli immobili e al benessere delle persone.”
Sostenibilità: un poliestere ricavato dalle bottigliette di plastica
In parallelo, l’azienda sottolinea l’attenzione alla sostenibilità anche nella produzione dell’abbigliamento per lo sport: le maglie per alcuni degli oltre 80 club sponsorizzati in diverse discipline sono realizzate con un tessuto denominato Eco-Softlock “il cui filato Topgreen, certificato da Global Recycle Standard, è poliestere 100% riciclato da PET” ha dichiarato l’azienda di Crespellano”, si legge nella nota.
Il PET è un materiale composto da petrolio o gas naturale e può essere riciclato al 100%. Raccolto dopo l’utilizzo, viene ridotto in cip della grandezza di circa 2 mm e viene successivamente trattato per ottenere un filato che garantisce le stesse prestazioni di quello non riciclato: non perde le proprie caratteristiche durante il trattamento e può quindi essere riciclato ripetutamente. Infine, rispetto al poliestere vergine, quello riciclato da PET ha anche il pregio di richiedere meno energia durante la filiera produttiva. “Per ogni maglia prodotta – dichiarano da Macron – vengono riciclate circa l’equivalente di 13 bottigliette da 0,5 litri.
Produzioni come questa, scelte come quella della nuova sede a ridotto impatto ambientale, sono sintetizzate dalla Macron nel motto “Macron 4 the planet”, che si traduce anche nel lavorare e produrre guardando alla natura e all’ambiente come compagno di viaggio: sostenibilità, basso impatto ambientale, energia prodotta da fonti rinnovabili, salvaguardia del verde, valorizzazione degli spazi lavorativi e collettivi.