“Ti insegnerò a volare”, la dedica di Vecchioni e Guccini a Zanardi

“Ti insegnerò a volare”, la dedica di Vecchioni e Guccini a Zanardi

07 Novembre, 2018
Foto: Enervit

Da venerdì 9 novembre gli appassionati di musica italiana hanno a disposizione il nuovo album di Roberto Vecchioni, intitolato “L’infinito”, presentato a Milano, martedì 6 novembre.

Notizia nella notizia: Vecchioni è anche riuscito a convincere Francesco Guccini a tornare a cantare, a quasi sei anni esatti da “L’ultima Thule”, l’album in studio uscito il 27 novembre 2012, che il cantautore di Pavana ha dichiarato essere l’ultimo della propria carriera.

«Ho scritto “Ti insegnerò a volare” sperando che accettasse di cantarla con me – ha spiegato Vecchioni nell’intervista rilasciata a Mario Luzzatto Fegiz e pubblicata sul Corriere della sera di mercoledì, 7 novembre -. Dopo un’ora di ascolto dell’album Francesco mi ha abbracciato. Mi sono sentito felice come dopo un esame superato.»

Così, i due colleghi-amici si sono ritrovati a duettare sulle note e le parole di “Ti insegnerò a volare (Alex)”, canzone che Vecchioni ha dedicato ad Alex Zanardi (nella foto), ben conosciuto e amato anche dai podisti e dai triatleti italiani.

«La storia di questo campione è per me la metamorfosi della vita, che si rivela essere più forte del destino» aggiunge Vecchioni.

Di seguito il testo della canzone

La stanza ad Indianapolis / è buia ma ricordo / ricordo il tuono e il pubblico / e un universo sordo /
poi che mi vien da ridere / e faccio per alzarmi / che oggi devo correre / e sto facendo tardi
poi che mi guardo e vedo ma / ci son le stelle fuori / e un mare di colori

E se non potrò correre / e nemmeno camminare / imparerò a volare / imparerò a volare

Se partirai per Itaca / ti aspetta un lungo viaggio / un mare che ti spazza via / i remi del coraggio
la vela che si strappa e il cielo / in tutto il suo furore /
però per navigare solo /ragazzo, basta il cuore qui si tratta di vivere
non di arrivare primo / e al diavolo il destino.

E se non potrai correre / e nemmeno camminare / ti insegnerò a volare / ti insegnerò a volare

Mica si dice inverno se / vien giù quel po’ di neve /mica finisce il giorno se / di notte il sogno è breve /
questa vita è una donna che / ti ama come sei / questa vita è un amore che / non ti tradisce mai /
questo venire al mondo è stato / un gran colpo di culo /pensa se non nascevi.

E se non potrai correre / e nemmeno camminare / ti insegnerò a volare / ti insegnerò a volare