Doppietta etiope alla Maratona di Xiamen, prima importante gara di 42 km del 2017. Lemi Berhanu, vincitore dell’ultima maratona di Boston e di altre importanti gare come Dubai, Zurigo e Varsavia, ha rispettato il ruolo di favorito vincendo la gara maschile in 2h08’27”. La connazionale Meseret Mengistu si è aggiudicata la gara femminile in 2h25’58”.
Berhanu ha preso il largo poco dopo il 10 km. Dopo essere transitato in 45’39” al 15 km, in 59’55” al 20 km e al 25 km in 1h15’16”, Birhanu ha rallentato il ritmo quando si trovava in testa con un vantaggio di 36 secondi sugli inseguitori Shure Kitata e Mosinet Geremew ma la vittoria non è mai stata in discussione.
Geremew, vincitore dell’ultima mezza maratona di Yangzhou e autore di un personale sulla distanza dei 21 km di 59’52”, ha superato Kitata negli ultimi 10 km aggiudicandosi il secondo posto in 2h10’20” proprio davanti a Kitata, che ha concluso ancora sul podio in 2h10’36” nella maratona cinese dopo il secondo posto dell’anno scorso.
Meseret Mengistu ha vinto la seconda maratona cinese della sua carriera dopo la vittoria di Pechino tagliando il traguardo in 2h25’58”, due soli secondi più lentamente rispetto al tempo che le permise di vincere nella capitale cinese lo scorso Settembre.
Dopo metà gara sono rimaste in quattro a giocarsi la vittoria: Mengistu, Workenesh Edesa (vincitrice della passata edizione della maratona di Xiamen), Melkam Gazaw e Meseret Legese. Il quartetto ha continuato a comandare fino al 26 km quando Edesa e Mengistu hanno forzato il ritmo prendendo un buon vantaggio sulle altre due etiopi.
Edessa ha provato a staccare Mengistu con alcuni cambi di ritmo. Mengistu, vincitrice alla maratona di Parigi nel 2015 in 2h23’25”, ha reagito di fronte ai tentativi della connazionale prima di sferrare l’attacco decisivo al 35 km che le ha permesso di conquistare il successo. Edessa ha tagliato il traguardo in 2h26’27” alla sua terza gara sulla distanza dopo i successi di Marrakesh e di Xiamen.