Cominciamo col dire che “Un pianto Greco”, lo ha titolato Il Corriere della Sera, pertanto mi sento in dovere non solo di segnalarlo, ma di prendere a prestito il titolo che ad ogni buon conto era assai facile da scrivere, né più né meno del “c’è poco da stare Allegri” attribuito all’ex tecnico del Milan approdato alla Juve, dispensato a piene mani proprio dal “Corrierone” di Milano.
Veniamo a noi. Quest’oggi piove e tutto pare più triste, specie i volti dei marciatori che sgobbano sotto una pioggia sottile, fredda, autunnale. Riepilogo delle puntate precedenti: Del Buono, Grenot, Donato tutto ok sugli altri si potrebbe dire qualcosa, ma aspettiamo, l’Europeo è ancora lungo. Greco si diceva, il ragazzo ha lasciato il mitico Letzigrund ed è partito per Pavia dove quest’oggi sarà sottoposto a intervento chirurgico da parte del prof Francesco Benazzo. Su Facebook (cloaca massima dell’informazione o della disinformazione, vedete voi) è già stato scritto di tutto. Al sottoscritto sono arrivati sms, telefonate e via cantando. Un fatto è certo Greco non lo vedremo per un pezzo, il 2015 è probabilmente da escludere. Ricordate Abate l’ostacolista che si infortunò al tendine d’Achille agli assoluti lombardi del 2013? Non si è ancora rivisto in pista. Fate voi i vostri conti. Peccato, Greco ha sempre sofferto di crampi che lui stesso attribuiva alla tensione pre gara. Poi un paio d’infortuni a 2014 a febbraio in una indoor, dopo aver vinto il triplo il giorno successivo s’infortuna nel lungo. Problemi a una coscia. Poi il quasi crac tendineo, agli assoluti di Rovereto: un salto fuori gara e via verso gli spogliatoi. Tutti restano con il fiato sospeso. Daniele Greco si ripresenta a Milano il giorno dopo per annunciare che sarà della partita. Ieri riscaldamento, rincorsa e crac, il tendine se ne va. Colpevolisti e innocentisti si sprecano. Volete sapere come la penso? Non doveva essere lui a decidere, così almeno si è sentito da più parti. Un atleta è un agonista e vuole sempre essere al centro della scena. Forse, magari, ci voleva un po’ più di prudenza da parte di chi gestisce la situazione. Capito?