Zona mista: Praga, tutti all’Opera

Zona mista: Praga, tutti all’Opera

05 Marzo, 2015

Il teatro dell’Opera è pronto, con tutti i posti al completo. Sold out, ormai si usa questo termine anche da noi, alla faccia di chi sostiene a spada tratta la lingua di Dante Alighieri.
Gli orchestrali stanno provando gli ottoni, i fiati, i violini. I cantanti provano i gorgheggi. Il tenore gli acuti, il baritono la nota alta, il basso quella bassa ovviamente.
Le dame infiocchettate con gli abiti da sera provano i loro timbri di voce, specie i soprani, altrettanto fanno i mezzi soprani e i contralti.

Che opera sarà? Un Ballo in maschera? La Turadot? I Vespri Siciliani? Niente affatto “solo” il Campionato Europeo indoor (dagli con gli inglesismi…) tre giorni a Praga nella Repubblica Ceca per appurare lo stato dell’arte del movimento azzurro oltre a quello continentale.

Veniamo ai solisti. Il tenore per eccellenza quello su cui puntare su un risultato sicuro che valga la pena di sedersi per vederlo all’Opera (attenzione alla maiuscola) potrebbe essere Renaud Lavillenie grande interprete dell’asta, i baritoni e i bassi basta cercarli, ad esempio Pawel Maslak uomo dal doppio giro di pista (400m).

Le voci femminili sono tante per cercare di ritagliarsi uno spazio da prima donna, da soprano. Ad esempio l’orange Dafne Schepers che già nell’Opera estiva zurighese ha cantato e recitato alla grande nei 100 e 200, adesso si attende l’acuto nei 60, la sua estensione di voce, pardon di passo si esprime meglio su distanze non così brevi. Aspettiamo di vederla all’Opera. Chi spera di scalzarla è la polacca Kamila Licwinko elevatasi oltre 2 metri nel corso dell’anno, migliore soprano ai mondiali di Sopot 2014, bella forza si esibiva in casa sua!

E veniamo ai nostri. Ammesso e non concesso che Federica Del Buono riesca a cantare, visto che le sue corde vocali (in questo caso un piede) non emettono note di gran livello, l’acuto della speranza si attende, invece, da Alessia Trost, la reginetta dell’alto, in lei si pone gran parte delle speranze italiche, come nel mezzo soprano Giulia Alessandra Viola che potrebbe, potrebbe…

Gli altri italiani non ce ne vogliano, sono parte del coro. Nella speranza che nessuno se ne abbia a male, il direttore d’orchestra (Massimo Magnani) alzi le bacchette e dia il via. Avete presente il coro dell’Aida… con gli egiziani che cantano “partiam, partiam”….