C’è l’abito confezionato su misura, le scarpe fatte su misura e perché no anche i meeting a misura d’uomo. Lontano dai fasti della Diamond League, o di altre diavolerie architettate dalle federazione internazionale, ma quelle che un tempo venivano chiamate “riunioni di atletica leggera”, e non con il termine anglosassone meeting.
Uno di questi che ho “visitato” nell’ultimo fine settimana è stato il Meeting di Ponzano Veneto “Memorial Giovanni Maria Idda”. Tutto allestito come un tempo. Un bel numero di giudici distribuiti sul campo, gare giovanili, non troppe, esibizione dei piccolissimi dei centri Cas, prima di tutto ciò un aeroplano ultraleggero ha fatto le sue brave evoluzioni sullo stadio di atletica, dove l’ingresso era regolarmente gratuito e qualche istante prima delle gare vere e proprie un tenore ha cantato l’Inno di Mameli. Il volo e la musica sono state un paio di chicche per impreziosire un lavoro che gli organizzatori locali dell’Atl Ponzano, hanno eseguito niente male.
Poi via con 10 gare, tra queste anche i concorsi: peso, asta e salto in lungo. A Ponzano la parte del leone l’ha fatto il mezzofondo con le gare dei 1500, delle siepi, dei 5000 uomini e donne. Al di là dei risultati interessanti, come quello dei 1500 con un crono eccellentissimo del keniano Kiptanui 3’37”91, oppure di un bella gara sulle siepi di Chatbi, quello che più è piaciuto è stata la semplicità dell’approccio nella nostra disciplina, come avviene in altre manifestazioni analoghe che in Italia non trovano magari interessanti spazi su quotidiani sportivi nazionali, non hanno riprese televisive Rai, ma che sono l’ossatura di una stagione, quella estiva, che deve giocoforza comprendere non solo grandi meeting europei o mondiali, ma anche manifestazioni che magari vengono snobbate dai grandi media.
Teniamo poi presene il problema degli impianti: Roma (Olimpico), Rieti e Bressanone queste ultime per le gare giovanili, possono organizzare meeting di caratura internazionale, avendo una struttura adeguata, altri centri importanti come Milano e Torino no.
Rivalità
E’ apparso in questi giorni un tentativo di lanciare un dualismo tra Marco Tamberi e Marco Fassinotti nell’alto. Qualcuno ha osato fare paragoni con Lewis – Johnson, Moser – Saronni, financo Coppi – Bartali. E’ vero farebbe bene un po’ di sale in più all’atletica, ma prima facciamo vincere loro qualcosa. D’importante.
Zona Mista per una o due settimane si prende un po’ di respiro. Pronta a ripartire qualora dovesse succedere qualcosa d’importante.