L’uovo di Pasqua più grosso con una bellissima sorpresa l’hanno scartato i ragazzi, si fa per dire poiché Fabrizio Donato è quarantenne, coinvolti nel wherabouts. Sì, quella brutta questione che si sta tramutando, anzi sciogliendo come neve al sole. E si sa che a marzo nevica pochissimo. A non tutti i “rei” è arrivata l’assoluzione, ma solo a una parte di loro, il resto delle sentenze è previsto nel mese di aprile.
In questi giorni sto pensando a come possano adesso certe testate, che sono l’orgoglio del paese intero (parlo di alcuni quotidiani non sportivi) ammettere la superficialità di aver piazzato i loro stupendi pezzi accusatori in prima pagina con tanto di foto. Ah, dimenticavo, finiranno nel dimenticatoio di pagina 35… Almeno per le prime assoluzioni è stato così, figuriamoci il resto.
Secondo spunto pasquale: la mezza maratona mondiale di Cardiff. Non è buttata benissimo per i nostri colori. Gli uomini… non c’erano, o meglio al via solo Stefano La Rosa e gli altri? Dove erano i vari Meucci, Pertile, Rachik, oppure Chatbi, ma la programmazione… Che cosa volete, abbondo nei puntini di sospensione che lasciano intendere molte cose. No, non avete capito. Vi siete sbagliati. Era tutto previsto. Ok? E la finiamo qui.
A Cardiff pioveva, tirava un vento trasversale spaventoso a farne le spese niente di meno che Mo Farah, battuto da Kamworor. E adesso giù peana sul keniano, che è arrivato dietro a Mo a Pechino, ma ha vinto le mezze mondiali, e anche i cross, dunque ci si aspetta un 10.000 spaventoso a Rio. C’è già chi ha scritto che finalmente ci sarà qualcuno che metterà alla frusta l’uomo della terra d’Albione, magari con una gara tiratissima. Probabile, ma chi scrive si ricordi che Mo ha sempre vinto con gara lenta o con una tirata, con dei grandi tempi nell’ultimo giro. L’uomo nato a Mogadiscio è stato capace di correre i 1500 in 3’28”81 a Montecarlo la scorsa estate che è pure record europeo!
Meglio le ragazze azzurre, loro c’erano: settime alla fine con un’ottima Veronica Inglese. Aprile tempo di maratone. Si parte domenica con Milano, poi Roma. Per sicurezza le seguo entrambe, chissà mai che spunti qualche nuovo keniano… (e dagli con sti puntini..).