Trail- La morte di Ponzo su Gazzetta dello Sport: “Ultrarunning da regolamentare”

“E’ tempo che gli organizzatori delle circa 200 ultrarunning che si corrono ogni anno in Italia si diano un’autoregolamentazione”. Con queste parole Fausto Narducci chiude l’opinione pubblicata su La Gazzetta dello Sport di oggi, mercoledì 27 marzo, a pagina 19, dedicata alla tragedia in cui è precipitata la Maremontana, trail savonese di 47 km in cui domenica 24 marzo è deceduto l’ex calciatore Paolo Ponzo (due stagioni in serie A col Modena e una lunga carriera in serie B). “Con temperature vicine allo zero, nevischio e fango, una corsa così dura era da annullare in partenza” scrive la firma storica dell’atletica sulla Rosa, citando i precedenti delle tre morti al Mercantour 2009 (prese in esame, all’epoca, su Correre con l’intervento di Pietro Trabucchi dedicato alle decisioni sotto stress) e quella al trofeo Kima. Paolo Ponzo si era accasciato lungo il percorso, in una zona impervia in cui i soccorsi sono risultati difficili. Le cronache riportano la fatica dei soccorritori, che lo hanno raggiunto e trasportato in barella a braccia, dopo avergli praticato il massaggio cardiaco. L’atleta è poi deceduto alle 21.30 circa all’ospedale di Pietra Ligure, dov’era stato ricoverato. Altri atleti hanno sofferto per il freddo e e rischiato l’ipotermia