Si è spento all’alba di giovedì 9 maggio Ottavio Missoni. Era stato ricoverato in ospedale a seguito di uno scompenso cardiaco ed era poi rientrato nella sua villa di Sumirago (VA), dove ha cessato di vivere, assistito dalla moglie Rosita e da altri famigliari. Aveva 92 anni. La scomparsa del figlio Vittorio, disperso a Los Roques, il 4 gennaio, è indicata come la causa del repentino peggioramento, dall’inizio dell’anno, delle sue condizione di salute.
Nato a Ragusa, in Dalmazia, l’11 febbraio 1921, il grande stilista era anche una bandiera per il mondo master dell’atletica leggera, che ha frequentato fin dalla metà degli anni ’80, quando gli evergreen della pista cominciarono a organizzarsi in federazione e attività internazionale su iniziativa di Cesare Beccalli. In gioventù aveva raggiunto l’eccellenza nei 400 a ostacoli, arrivando alla finale olimpica nel 1948, a Londra, pur minato nella condizione dagli anni di prigionia in Egitto durante la guerra. Da master si era dedicato dapprima al giavellotto e al salto in alto, per poi passare al getto del peso.
Domenica 14 maggio la camera ardente.