Roma: “Sarà la più grande maratona mai vista in Italia”.

Roma: “Sarà la più grande maratona mai vista in Italia”.

17 Febbraio, 2024
Foto: Acea Run Rome The Marathon

Un mese a Acea Run Rome The Marathon: Lorenzo Benfenati Projetc Manager dell’evento illustra novità, conferme, aspettative della maratona che si correrà a Roma il 17 marzo 2024

ROMA – Un mese a scrivere la storia della maratona in Italia, a proiettare ancor più l’Eterna Roma nel futuro e nell’olimpo delle più grandi maratone del mondo. Ci siamo quasi, un mese al via, a quella multicolore bolgia che partirà, Colosseo in fronte e nel brillar degli occhi, domenica 17 marzo 2024. Ore 8.30, Acea Run Rome The Marathon, si stimano ad oggi più di 40mila persone al via suddivise tra la maratona, staffetta solidale Acea Run4Rome e Stracittadina Fun Run.

E’ Lorenzo Benfenati (a sinistra, nella foto qui sopra), Project Manager dell’evento, a illustrare conferme e novità di quest’edizione ormai alle porte. A lui il compito di coordinare tutto l’evento con gli organizzatori (Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club Asd e Atielle Roma), uniti ormai da quasi cinque anni e il gestire un gruppo fisso di 50 persone tra collaboratori-professionisti che poi diventeranno oltre 100 nelle ultime settimane. Il tutto, infine, insieme alla forza e alla grande passione di circa 2000 volontari nel giorno gara.

Lorenzo Benfenati, un mese al via, cosa dovremo attenderci dall’Acea Run Rome The Marathon 2024?

“Roma è la prima grande maratona dell’anno in Italia, come sempre ci sono grandi aspettative e forte interesse da parte di tutti, media, runner, sponsor, appassionati, organizzatori di tante altre gare. E’ e sarà un evento sempre più internazionale che abbiamo fatto crescere in questi anni in maniera sana ed equilibrata, a piccoli passi e gradualità, ma sempre con tanta qualità e grandi contenuti”.

Si parla di un’edizione da record, conferma?

“Mancano tre settimane alla chiusura iscrizioni e i numeri ad oggi ci proiettano verso un possibile record di partecipanti, una vera edizione con più di 18mila alla maratona e oltre il 60% di stranieri, mille squadre alla staffetta e 20mila persone alla Fun Run. Acea Run Rome The Marathon 2024 sarà la più grande maratona mai vista in Italia”.

La crescita non è solo nei numeri dei runner, c’è altro?

“Sì, abbiamo avuto in questi mesi ottimi feedback e grandi riscontri da tutti. Sono cresciute le Organizzazioni No Profit aderenti al Charity Program diventando ben 25, è aumentato il numero degli sponsor, dei media che ci seguono, dei broadcaster televisivi internazionali che hanno mostrato interesse. Lo eravamo già, ma stiamo diventando veramente mastodontici, avvicinandoci sempre di più alle blasonate Major Marathon”.

Vi sono state migliorie nel percorso, ce le riassume? 

“Abbiamo portato la partenza e l’arrivo ancor più vicino al Colosseo per fare in modo che allo start tutti possano correrci vicino e girargli attorno, cosa che sarà ripetuta anche all’arrivo nell’ultimo chilometro – spiega Lorenzo Benfenati – Ci saranno foto e video eccezionali. Inoltre abbiamo velocizzato il percorso eliminando la salita della Moschea attorno al 28° chilometro, Roma ora è davvero veloce”. 

Ci sono altre novità ‘sulla strada’ ?

““Sì, e vi svelo un segreto, un dietro le quinte. Stiamo dialogando con Sport&Salute, al vaglio la possibilità che si possa passare nel Foro Italico e nello Stadio Olimpico, sarebbe davvero emozionante. Si stanno definendo tanti dettagli anche se tutto è legato al calendario delle partite della serie A di calcio”.

Acea Run Rome The Marathon è tanto altro oltre a una semplice gara di corsa…

“E’ vero. E’ solidarietà con il Charity Program, è cultura e giovani con l’Università La Sapienza, è la vicinanza al Santo Padre e al Vaticano grazie all’amicizia che ci lega con Athletica Vaticana, è sostenibilità ambientale, è l’insieme di tanti messaggi, uno di questi nell’hashtag #runforwater per l’importanza dell’acqua”.

Ci può dire qualcosa in più? Iniziamo dal Charity Program?

“Ben 25 ONP coinvolte, alcune di grande rilievo, altre un po’ meno note  ma comunque per noi tutte importanti. Inoltre con il CSV Lazio (Centro di Servizio per il Volontariato) che collabora da tantissimi anni sulla Fun Run ci sono oltre 100 associazioni di volontariato coinvolte. Siamo anche in dialogo con Libera Terra che il 21 marzo farà a Roma, al Circo Massimo sede di arrivo Fun Run, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. 

Università La Sapienza?

“Siamo una maratona dal forte carattere internazionale con il 60% di stranieri, ma è forte anche il legame e il dialogo con il territorio e l’Università con oltre 60mila studenti è un polo fondamentale. Il 13 marzo vi sarà un convegno presso La Sapienza in cui si parlerà di Sport, di Medicina e dell’organizzazione di Grandi Eventi ed il pomeriggio una corsa non competitiva con gli studenti. Ancora c’è un progetto di ricerca 2024-2025 dove verrà calcolato in maniera approfondita l’impatto socio-economico sul territorio generato dalla maratona, sia per i runner, che per i turisti che i cittadini così da avere concretezza su quanto facciamo per l’intero territorio e la città di Roma”.

Vaticano?

“Tutto grazie ad Athletica Vaticana, i nostri volontari da anni ormai tutto l’anno collaborano con alcune strutture per i più bisognosi: la Mensa dei Poveri Comunità di Sant’Egidio e la Mensa della Caritas Diocesana. Inoltre ripeteremo la Coppa degli Ultimi e la Messa del Maratoneta e ancora, grande novità, vi sarà una staffetta solidale che si passerà un testimone speciale firmato da Papa Francesco”.

Sostenibilità?

“Un credo fortissimo per questo aspetto che stiamo portando avanti assieme alle linee guida fornite dal nostro sustainability partner Circularity. Abbiamo un programma di Carbon Neutrality per ridurre anno per anno il nostro impatto e per cercare anche soluzioni di compensazione. Crediamo in un modello di grande evento di massa sostenibile e cerchiamo di coinvolgere solo partner e stakeholder che sposano il nostro approccio e la nostra visione”.

Expo Village?

“Confermato al Palazzo dei Congressi all’Eur, molti espositori in più dell’anno scorso. Saranno un venerdì e un sabato molto intensi, fitta l’agenda degli eventi e degli interventi sul palco centrale, un palinsesto davvero interessante dove vi sarà anche una tavola rotonda di World Athletics ed un Food Village con musica ed intrattenimento”.

Quali sono i rapporti con il Comune di Roma Capitale?

“C’è grande intesa, dialogo, collaborazione. Ad iniziare dal Sindaco Roberto Gualtieri all’Assessore allo Sport Alessandro Onorato e a tutti gli uffici e assessorati coinvolti. E’ un punto fondamentale perchè le grandi maratone sono diventate tali solo quando c’è stata profonda intesa tra pubblico e privato. Il nostro è un percorso comune ed in completa sintonia. Sicuramente possiamo cercare di semplificare processi e passaggi che snellirebbero tante situazioni. Stiamo facendo un ottimo lavoro che possiamo ancora migliorare. Inoltre abbiamo l’opportunità di veicolare Maratona assieme al “brand” Roma nelle fiere turistiche e negli Expo Village delle più grandi maratone del mondo. E’ un punto fondamentale per un crescita dell’indotto e dell’appeal dell’evento”.

29esima edizione quest’anno, ci anticipa cosa accadrà nel 2025 per il 30° anno?

“Questa edizione 2024 sarà un grande trampolino verso il 2025 dove già abbiamo pianificato tante cose perché il 30esimo anno di maratona a Roma merita il meglio possibile. Sarà in contemporanea al Giubileo e allo studio ci sono grandi novità per le sedi di partenza e arrivo che potrebbero essere davvero speciali. Sarà un’ edizione indimenticabile”.

ACEA RUN ROME THE MARATHON: il sito ufficiale