100 km: rinviato il Passatore

100 km: rinviato il Passatore

18 Maggio, 2023
Foto: Gianni Zampaglione

La decisione è motivata dalle crescenti difficoltà derivate dall’alluvione, che ha danneggiato il percorso da Firenze a Faenza e dal bisogno di rispettare il dramma della popolazione romagnola.

La 49ª edizione della 100 km Firenze-Faenza, in tutto il mondo ultra (e non solo) nota come “Il Passatore”, non si svolgerà, come da calendario, nel fine settimana 27-28 maggio.

Lo ha reso noto l’organizzazione, la ASD 100 km del Passatore, nel pomeriggio di giovedì 18 maggio. La gara verrà recuperata in data “da destinarsi”, si legge nella nota. 

I motivi

Le cause? Fonti vicine all’organizzazione raccontano delle crescenti difficoltà derivate dall’alluvione che ha colpito per prima Faenza, per poi estendersi ai territori di Forlì e Cesena, senza risparmiare né il litorale né l’appennino. La strada stessa che conduce i concorrenti (circa 3.000) da Firenze a Faenza, è flagellata da smottamenti e frane, che riducono la carreggiata rendendo difficile il transito dei mezzi e pericoloso quello dei corridori. 

Un peso lo ha giocato anche il senso di solidarietà verso i tanti faentini che ancora non hanno potuto tornare alla normalità di vita a causa dell’inondazione.

Ecco il comunicato ufficiale diramato dall’organizzazione

SOSPESA LA 49^ EDIZIONE DELLA 100 KM DEL PASSATORE CAUSA ALLUVIONE

Stante la situazione di forte emergenza causa alluvione nella città di Faenza e nei Comuni limitrofi, compresa l’inagibilità di alcuni tratti facenti parte del percorso della corsa in conseguenza dei danni causati dalla calamità naturale, il presidente della 100 km del Passatore Giordano Zinzani, il consiglio direttivo dell’organizzazione e le parti chiamate in causa nella manifestazione hanno deciso di comune accordo di sospendere la 49^ edizione originariamente prevista per il 27-28 maggio con partenza da Firenze e arrivo a Faenza. La decisione, oltre a rispondere a una logica di buon senso vuole anche essere un segno di rispetto verso le popolazioni flagellate dall’alluvione in tutto il territorio romagnolo.

Quando lo stato di emergenza lo permetterà saranno prese ulteriori decisioni e di conseguenza inviate nuove comunicazioni.