Dal Golden Gala agli italiani Master, dagli exploit mondiali under 18 di Mattia Furlani ai tanti
successi in montagna per gli azzurri di ogni età.
Montagna: ecco i top – Gazzaniga (BG) ospita la prima tappa dei Campionati italiani di corsa in montagna (5 giugno) e i duelli non mancano: Xavier Chevrier vince di misura su Cesare Maestri (terzo Alberto Vender) mentre Francesca Ghelfi accumula più di un minuto di vantaggio su Sara Bottarelli e più di due su Alice Gaggi.
Golden Gala – La tappa italiana di Diamond League ritrova lo stadio Olimpico, che nella serata di giovedì 9 giugno accoglie 30.770 spettatori, ripagati da cinque migliori prestazioni mondiali 2022 e da cinque primati del meeting. Ecco l’elenco stellare del mezzofondo: Nicholas Kipkorir Kimeli
(KEN), 5.000 in 12’46”33 (settima prestazione all-time), la gara in cui Yeman Crippa arriva undicesimo ma in 13’04”95. Azzurri protagonisti nel mezzofondo: Elena Bellò scende sotto i due minuti negli 800 m: 1:58.97 (terza italiana di sempre). I siepisti Ahmed Abdelwahed (8:10.29) e Osama Zoghlami (8:11.00) diventano rispettivamente il terzo e il quarto azzurro si sempre.
Pernici nella storia – Al meeting di Conegliano (TV) cade il record italiano under 20 degli 800 m: con 1’46”87 Francesco Pernici migliora il limite stabilito con 1’46”93 da Davide Cadoni trentuno anni prima (Cagliari, 17 settembre 1991).
ItalMaster in pista… – A Grosseto, la tre giorni dei Campionati italiani Master su pista (10-12 giugno) va in archivio con ben 14 migliori prestazioni nazionali di categoria. Ecco quelle del mezzofondo: 2.000 siepi SM70, Santi Santangelo, 8’27”42; 2.000 siepi SF65, Marinella Satta, 12’06”23.
… e in montagna – A Meduno (PN, 12 giugno), sui sentieri del Trofeo Valmeduna si svolgono i Campionati italiani master di corsa in montagna, individuali e di società. Ancora una doppietta per i bresciani dell’Atletica Paratico che conquistano entrambi gli scudetti (maschile e femminile), per la quarta edizione consecutiva proseguendo sulla scia delle vittorie ottenute nel 2018, 2019 e poi nel 2021, dopo lo stop forzato del 2020. I vincitori – Uomini: 35/ Del Longo, 40/ Ruga; 45/Dalmasso; 50/Moretton; 55/Pedroncelli, 60/Torresani, 65/Tassi, 70/ Barbonetti, 75/Volpini, 80/Bertazzoli; Donne: 35/Bonassi, 40/Vagni, 45/Serena, 50/Satini, 55/Carobbio, 60/Pellicioli, 65/Ronchi, 70/ Galbani, 75/Delbarba.
Del Buono al top – Federica Del Buono ritorna ai livelli che competono al suo talento: dopo otto anni torna a migliorarsi a Castellon (ESP), con 4’03”45 e il terzo posto sulla scia di due atlete quotate come l’etiope Lemlem Hailu (4’00”32) e l’australiana finalista olimpica Linden Hall (4’00”58). Per la vicentina figlia d’arte è il risultato tanto atteso, il crono che dopo tante stagioni difficili e il graduale rientro le permette di cancellare il 4’05”32 di Rovereto 2014. Diventa la quarta italiana di sempre e timbra lo standard per i Mondiali di Eugene che era fissato a 4’04”20.
Furlani in cima al mondo– I Campionati italiani Allievi (under 18) di Milano (17-19 giugno) registrano la definitiva consacrazione del talento di Mattia Furlani, in cima al mondo per la sua fascia d’età. Dopo il fenomenale 7,87 m nel lungo, il diciassettenne azzurrino della Studentesca Milardi Rieti conquista anche il titolo italiano del salto in alto con la misura di 2,16, in quel momento miglior prestazione al mondo per un under 18 nel 2022.
Giovani scalatori crescono – Il 26 giugno Saluzzo (CN) ospita l’International U18 Mountain Running Cup e i giovani azzurri under 18 non deludono il folto pubblico: l’Italia è prima e seconda al maschile (squadre A e B) e terza al femminile, con Nicola Morosinisecondo classificato, Alessio Romano terzo e Anna Hoferquinta.