La ventinovenne britannica Jessica Piasecki ha vinto la trentaseiesima edizione della Asics Firenze Marathon fermando il cronometro in un eccellente 2h25’29” al debutto sulla distanza. Per il secondo anno consecutivo la maratona del capoluogo toscano organizzata dal club locale Firenze Marathon presieduto da Giancarlo Romiti ha visto come protagoniste le donne. Dopo l’eccellente record del percorso di 2h24’17” fatto registrare dall’israeliana Lonah Salpeter lo scorso anno, è stata la volta di Jessica Piasecki, atleta conosciuta agli appassionati per la vittoria agli Europei Under 23 di corsa campestre di Budapest nel 2012 quando si chiamava ancora con il cognome da nubile Coulson. Ora si chiama Piasecki per aver sposato un polacco.
La prestazione di Piasecki è il crono più veloce di sempre mai realizzato alla Maratona di Firenze alle spalle di Salpeter. Piasecki ha battuto l’etiope Dinknesh Mekash Tefera (2h26’47”) e la keniana Salina Jebet (2h30’28”).
Tefera (l’atleta accreditata del miglior tempo tra le iscritte con il 2h23’12” realizzato a Francoforte nel 2015) è andata al comando a metà gara transitando al 21 km in 1h14’31” nel gruppo di testa comprendente Piasecki, Yator e Jebet. Piasecki ha lanciato l’attacco decisivo al 35 km staccando Tefera di otto secondi e ha incrementato il suo vantaggio negli ultimi sette chilometri.
Piasecki è arrivata a Firenze con l’obiettivo di realizzare il minimo per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Nelle ultime settimane si è preparata correndo la mezza maratona di Usti nad Labem in Repubblica Ceca dove ha fatto registrato il primato personale con 1h11’34”.
“E’ stata una gara straordinaria. Non riesco ancora a crederci. Ho corso in 2h25’ alla mia prima maratona. Ho realizzato il minimo per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il percorso era difficile perché era pieno di curve. Il prossimo obiettivo è preparare la maratona di Londra che sarà una prova di selezione per le Olimpiadi. Siamo passati a metà gara in 1h14’31”. Ho gestito le energie per dare il massimo nella seconda metà gara, ha dichiarato Piasecki dopo aver tagliato il traguardo.
L’alessandrina Elisa Stefani si è classificata quarta migliorando il record personale con 2h31’57”. In carriera aveva un miglior tempo di 2h33’36” realizzato a Praga.
“Un primato personale che conferma quanto è bravo il mio allenatore Maurizio Di Pietro. Devo dire grazie a Firenze. Ho trovato tanta energia lungo il percorso e un pubblico molto festoso. Questo risultato mi fa ben sperare per il 2020”.
Il ventiquattrenne etiope Nigussie Sahlesilassie Bekele ha vinto la sua seconda maratona in questa stagione in 2h10’14” pochi mesi dopo il successo ottenuto a Stoccolma in 2h10’10”. Il keniano Albert Kipsang si è classificato al secondo posto in 2h11’55” cinque anni dopo essersi imposto in questa manifestazione in 2h09’55”. Il marocchino Hicham Boufars è salito di nuovo sul podio in terza posizione in 2h13’19” dopo il secondo posto dell’anno scorso. Il campione nazionale 2018 Alessio Terrasi è stato il migliore degli italiani in sesta posizione con il tempo di 2h19’53”.
“Siamo passati alla mezza maratona in 1h04’28” in un gruppo di cinque fino al 30 km. Ho provato ad accelerare ed è andata bene. Ho visto che non reggevano il mio passo e ho tenuto duro fino alla fine”, ha detto Bekele.
La maratona di Firenze ha fatto registrare 7754 partenti e 7460 arrivati al traguardo.