Mondiali di staffette: chi fermerà il Kenya?

Mondiali di staffette: chi fermerà il Kenya?

29 Aprile, 2014

Anche a livello internazionale il fine settimana 26-27 aprile ha rappresentato il vero “via” della stagione pista outdoor. In vista ci sono i Mondiali di staffette, novità del calendario che avrà luogio a Nassau, capitale delle Bahamas, dal 24 al 25 Maggio, con un programma che prevede 4×800 e 4×1500 oltre alle classiche 4×100 e 4×400. Il Kenya ha svolto i propri trials e ne è uscito il primato del mondo femminile della staffetta 4×1500: 17’05”72

Il quartetto era composto da dalla vice campionessa mondiale dei 5.000 m Mercy Cherono, e da Irene Jelagat, Ann Karindi e Perin Nengampi, che hanno migliorato il precedente record (17’08”17) stabilito da Karindi, Cherono, Eunice Sum e Hellen Obiri a inizio stagione.

Sempre le selezioni keniane hanno visto impegnato anche il campione del mondo dei 1.500 m, Asbel Kiprop, che ha corso la distanza in 3’36”1 precedendo Silas Kiplagat, Collins Cheboi e James Magut. Proprio questi quattro atleti rappresenteranno il Kenya nella 4×1500 ai Mondiali.

La 4×800 schiererà il campione del mondo under 18 Alfred Kipketer, che a Nairobi ha fermato il cronometro in 1’44”2 precedendo Job Kinyor (1’44”6) e Ferguson Rotich (1’44”9).

Il mezzofondo ha fatto registrare tre migliori prestazioni mondiali dell’anno stabilite dall’etiope Aman Wote nel miglio (3’53”79) e dalla keniana Hellen Obiri nei 1.500 m (4’04”88) alle Drake Relays di Des Moines e della campionessa del mondo indoor degli 800 m Chanelle Price nel miglio (4’31”68) alle Penn Relays di Filadelfia.

Alle Penn Relays ha gareggiato anche l’italiana Silvia Del Fava che ha corso i 10.000 m in 34’13”82. Del Fava, studentessa all’Università di Albany negli Stati Uniti, ha migliorato il suo record personale di oltre un minuto. Aveva un tempo di 35’26”04 stabilito a Terni nel 2012.

Nel fine settimana di Pasqua l’ottocentista statunitense Duane Solomon, quarto alle Olimpiadi di Londra 2012, ha realizzato il miglior tempo mondiale dell’anno sul doppio giro di pista con 1’43”88 alle Mt Sac Relays di Walnut in California. Mai un ottocentista aveva corso così forte nel mese di aprile.

Drake Relays: sono stati tantissimi i risultati copertina della 105^ edizione delle Drake Relays di Des Moines, nello Iowa, caratterizzate da molte sfide dal sapore mondiale. Su tutti spicca il clamoroso 2,40 m della medaglia di bronzo olimpica e mondiale Dereck Drouin nel salto in alto, record del Nord America (eguagliato il 2,40 m dello statunitense Charles Austin a Zurigo nel 1991) e decimo atleta della storia capace di superare la magica barriera all’aperto. Eccellenti anche l’argento olimpico di Londra Erick Kynard e Dusty Jonas che hanno superato quota 2,35 m.

Eterni duellanti – Des Moines è stato il teatro del primo duello stagionale sui 400 m tra il campione del mondo di Mosca 2013, Lashawn Merritt e il campione olimpico Kirani James. L’ha spuntata lo statunitense con 44”44 stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno sul grenadino, secondo in 44”60, e sull’argento olimpico e bronzo mondiale Luguelin Santos (44”72). Da sottolineare anche il 45”02 di Yussuf Al Masrahi dell’Arabia Saudita e il primato personale di 45”17 del campione olimpico del salto triplo Christian Taylor, eccellente anche come quattrocentista.

Nei 100 a ostacoli, la campionessa mondiale Brianna Rollins è stata sconfitta per cinque millesimi di secondo da Kristi Castlin con entrambe cronometrate in 12”58, miglior tempo mondiale dell’anno. Ottimi tempi anche per Kellie Wells (12”68), Queen Harrison (12”70) e Tiffany Porter (12”73).

Il rientro di Renaud Villenie – Il primatista del mondo del salto con l’asta, Renaud Lavillenie, ha fatto il debutto stagionale all’aperto vincendo con un normale (per lui) 5,70 m a pari misura ma con un numero minore di errori sul britannico Steve Lewis.

La campionessa del mondo indoor di Istanbul 2012, Chaunte Howard Lowe, è tornata alle gare dopo la maternità vincendo il salto in alto con 1,96 m, eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno.

Penn Relays – Nello storico meeting di Filadelfia dedicato alle staffette, che ha richiamato oltre 49.000 spettatori, la formazione delle Bahamas composta da Michael Mathieu, Demetrius Pinder, Ramon Miller e Chris Brown (campioni olimpici a Londra) hanno battuto gli Stati Uniti di oltre due secondi facendo registrare un ottimo 3’00”88 (risultato molto significativo in vista dei già ricordati Mondiali di staffette). La 4×100 femminile giamaicana con le fortissime Carrie Russell, Kerron Stewart, Anneisha  McLaughin e la giovane Trisha Hawthorne ha battuto gli Stati Uniti in 42”81. Gli Stati Uniti si sono riscattati vincendo nella 4×100 (con un quartetto formato da Charles Silmon, Justin Gatlin, Mookie Salaam e Walter Dix) in 38”57 per un centesimo sulla Giamaica. L’ottocentina Brandon Johnson e il miler Leonel Manzano hanno guidato la Medley Distance Relay degli Stati Uniti alla vittoria. Successo a stelle e strisce anche nella 4×400 femminile dove Kirtz, Hargrove, Trotter e Beard (migliore frazione cronometrata in 50”46) ha fermato il cronometro in 3’25”62 superando la Giamaca (3’27”16) e la Nigeria, terza in 3’27”32 (con un’ottima frazione di Regina George cronometrata in 50”49).