Mondiali corsa su strada: bis di Chebet, tris di Jepchirchir

Mondiali corsa su strada: bis di Chebet, tris di Jepchirchir

01 Ottobre, 2023
Foto Jane Monti

L’Italia festeggia il risultato di Nadia Battocletti. Sorpresa nel miglio maschile con il record del mondo del ventenne Kessler

Nella gara in cui a Riga (Lettonia), l’Italia festeggia il nuovo primato italiano di Nadia Battocletti, Beatrice Chebet vince il secondo titolo mondiale della stagione sui 5 km nell’edizione inaugurale dei Mondiali di corsa su strada dopo il successo dello scorso febbraio ai Campionati del Mondo di corsa campestre di Bathurst. 
Chebet ha tagliato il traguardo in 14’35” stabilendo il quinto miglior tempo della storia sulla distanza. La fuoriclasse keniana ha preceduto di quattro secondi la connazionale Lilian Rengeruk, medaglia di bronzo ai Mondiali di cross nel 2017. Terzo posto per l’etiope Ejgayehu Taye in 14’40” con un secondo di vantaggio sulla connazionale Medina Eisa. 

Quinto posto per la nostra Nadia Battocletti con il nuovo record italiano di 14’45”. La trentina ha sfiorato di un secondo il record europeo detenuto dall’olandese Sifan Hassan con 14’44”. La figlia d’arte di Giuliano Battocletti ha stabilito il suo terzo record italiano della stagione dopo i primati sulle distanze dei 5000 metri con 14’41”30 al meeting della Diamond League di Londra e dei 10 km su strada con 31’36” a Pescara.  
Battocletti ha superato di quasi mezzo minuto il suo record nazionale su strada di 15’13” stabilito a Herzogenaurach in Germania nel 2022. 
Federica Del Buono si è piazzata al ventunesimo posto 16’03”, tempo che migliora il precedente primato personale realizzato nel 2014 con 16’34” alla Boclassic di Bolzano. 

5 km maschili

Hagos Gebrhiwet ha vinto il suo primo titolo mondiale  a livello seniores conquistando la vittoria sui 5 km maschili in 12’59”. Il ventinovenne etiope ha battuto per tre secondi il connazionale Yomif Kejelcha (13’02”). Il keniano Nicholas Kipkorir Kimeli ha completato il podio vincendo la medaglia di bronzo in 13’16”. 


L’eritreo Dawit Seare ha superato Kemboi nelle fasi finali della gara tagliando il traguardo in quarta posizione con il record nazionale di 13’21” con tre secondi di vantaggio sul keniano. 
Gebrhiwet ha aggiunto questo successo ad un palmares che comprende l’argento ai Mondiali di Mosca 2013 e i due bronzi ai Mondiali di Pechino 2015 e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 sempre sui 5000 metri. 

Miglio femminile

La ventunenne etiope Diribe Welteji ha vinto a sorpresa la medaglia d’oro del miglio femminile migliorando il record del mondo con 4’20”98. Welteji ha preceduto a sorpresa la connazionale Freweyni Hailu (4’23”06) e la campionessa mondiale dei 1500 e dei 5000 metri Faith Kipyegon (4’24”13). 
Welteji ha migliorato il precedente record del miglio su strada detenuto dalla statunitense Nikki Hiltz a Des Moines con 4’27”97. . 
Nelly Chepchirchir ha tagliato il traguardo al quarto posto in 4’31”18.  L’australiana Jessica Hull si è piazzata al quinto posto in 4’32”45 

Miglio maschile 

Il ventenne Hobbs Kessler ha conquistato la medaglia d’oro a sorpresa stabilendo il secondo record del mondo del miglio su strada ufficialmente riconosciuto da World Athletics con il tempo di 3’56”13. Il britannico Callum Elson si è aggiudicato la medaglia d’argento con il primato personale di 3’56”41 precedendo di due centesimi di secondo l’ex primatista mondiale Sam Prakel. 
Giovanni Filippi ha esordito in nazionale con un ottimo settimo posto in 3’57”41 un mese dopo aver stabilito il record personale sui 1500 metri a Padova con 3’36”14. L’altro azzurro Mohad Abdibakadar ha tagliato il traguardo al ventiseiesimo posto in 4’11”60. 

Mezza maratona femminile

La keniana Peres Jepchirchir è diventata la quarta donna della storia a  vincere tre titoli mondiali di mezza maratona dopo i successi nelle edizioni di Cardiff 2016 e di Gydnia 2020. Le uniche atlete in grado di conquistare tre ori ai Mondiali di mezza maratona sono state Tegla Loroupe, Paula Radcliffe e Lornah Kiplagat. 
Jepchirchir ha tagliato il traguardo in 1h07’25” precedendo le connazionali Margaret Chelimo Kipkemboi (1h07’28”) e Catherine Reline Amang’ole (1h07’34”). 
Jepchirchir ha guidato il Kenya alla vittoria nella classifica a squadre con 3h22’25 (tempo complessivo dato dalla somma dei tempi delle prime tre classificate) davanti all’Etiopia (3h27”55) e alla Gran Bretagna (3h29’15).  Jepchirchir ha arricchito la sua collezione di titoli che comprende l’oro olimpico di Tokyo 2021 e i successi delle World Marathon Majors di New York nel 2021 e di Boston nel 2022. 

Sofia Yaremchuk ha esordito con la maglia della nazionale italiana con un buon undicesimo posto in 1h09’37” dopo aver corso nel secondo gruppo su ritmi vicini al suo primato personale di 1h08’56” realizzato lo scorso anno. L’atleta romana di origini ucraine è stata la terza delle atlete europee al traguardo. 

Mezza maratona maschile

Il keniano Sebastian Sawe Kimaru ha conquistato la medaglia d’oro in 59’10” con uno sprint vincente sul rettilineo d’arrivo battendo i connazionali Daniel Simiu Ebenyo (59’14”) e Samwel Nyamai Mailu (59’19”). L’etiope Jamal Yimer Mekonnen si è piazzato al quarto posto in 59’22”. Il francese Jimmy Gressier è stato il migliore degli atleti europei in quarta posizione con un eccellente 59’48”. 
Il Kenya ha vinto il titolo a squadre per la diciassettesima volta nella storia con il tempo complessivo di 2h57’43”  davanti all’Etiopia (2h59’54”) e al Sudafrica (3h01’17). 
Sawe ha vinto in carriera le due prestigiose mezze maratone della Roma Ostia nel 2022 in 58”02 e di Berlino nel 2023 in 59’00”. 

Il piemontese Pietro Riva è stato il migliore degli italiani in diciassettima posizione in 1h01’06”. Yohanes Chiappinelli ha tagliato il traguardo al ventinovesimo posto un mese dopo la maratona dei Mondiali di Budapest conclusa in undicesima posizione. Il primatista italiano di maratona Iliass Aouani ha completato il bilancio azzurro piazzandosi al quarantesimo posto in 1h02’51”.