Mezzofondo show a Losanna

Mezzofondo show a Losanna

01 Luglio, 2023
Francesca Grana

A Losanna, nella sesta tappa della Diamond League duelli spettacolari nel mezzofondo: Aregawi contro Cheptegei, Ingebrigtsen contro… il record del mondo! Azzurri in forma sugli ostacoli (Simonelli e Folorunso) e nel Peso (Fabbri e Weir). Stanco è apparso Pietro Arese: 3’36”10.

Ingebrigtsen contro Girma, Aregawi contro Cheptegei. Due duelli di fuoco su tempi stratosferici hanno infiammato “Atlhetissima”, il meeting di Losanna, sesta tappa della Diamond League.

5.000 m, Aregawi quinto di sempre

Etiopia contro Uganda: Berihu Aregawi (22 anni) contro il numero uno al mondo, Joshua Cheptegei. Passaggi: 2’34”47 al primo mille, 5’09”49” ai 2.000 m, 7’41”50 ai 3.000 m. È la legge del giovane talento etiope, che già nel 2021, a vent’anni, si aggiudicò la Diamond League. Riesce a seguirlo solo Cheptegei, primatista mondiale e campione olimpico, che cede solo allo sprint dopo 300 metri finali forsennati. Ultimo giro: 55”68. Aregawi è il quinto della storia con 12’40”45, (12’50”05 il suo precedente primato personale), Cheptegei secondo in 12’41”61. Le statistiche evidenziano che non si era mai persa una gara correndo in 12’41”61!

1.500 m, Ingebrigtsen, 3’28”72

Dopo Oslo (3’27”95), Ingebrigtsen ci ha riprovato. La sua, ormai, sembra una faccenda privata tra sé e il primato del mondo di Hicham El Guerrouj (3’26”00): finisce in 3’28”72 con la consueta capacità del norvegese di controllare il gruppo che si è portato dietro fino all’ultimo giro, allungandolo e neutralizzandolo con una micidiale progressione. Il più bravo a resistergli è l’etiope Lamecha Girma, recordman delle siepi, che con un’incredibile progressione chiude al secondo posto in 3’29”51 (primato personale precedente: 3’33”15, Ostrawa 2023).  Nel “treno” della locomotiva Ingebrigtsen c’era anche Pietro Arese, che non è apparso in grado di reagire come ci ha abituati di recente e ha chiuso lontano dalla testa della gara in 3’36”10.

Italiani

Nove gli italiani in gara nel meeting a casa del CIO, cifra record per le tappe della Diamond League, Golden Gala escluso. Le buone notizie in casa Itala arrivano soprattutto dagli ostacoli e dal getto del peso:

110 m a ostacoli – il giovane Lorenzo Simonelli sfiora il personale con 13”41 (-1.0) ed è quarto a un solo centesimo dal 13”40 di Agropoli (Campionati italiani under 23, 16-18 giugno), migliore prestazione italiana U23;

400 m a ostacoli – Ayomide Folorunso è terza (55”12) nella gara dominata dall’olandese Femke Bol (52”76);

PesoLeonardo Fabbri quarto (21,41 m) e Zane Weir quinto (21,36 m).

400 m – Davide Re è quarto in 45’95

800 m – Elena Bellò è nona in 2’00’76

Lungo – Nono anche Mattia Furlani: 7,73 (vento – 1,0);

 Asta – Roberta Bruni è decima con un buon 4,51 m

La sprinter più in forma del pianeta

Nei 100 metri piani prende sempre più consistenza la dittatura tecnica di Marie-Josée Ta Lou: l’ivoriana, la sprinter più in forma del pianeta, chiude in 10”88 (vento – 0,8) con ampio divario sulla britannica Daryll Neita (11”07).

Appuntamento a Stoccolma

Il grande circo tecnico-mediatico della Diamond League fa ora tappa a Stoccolma per il Bauhaus – Galan meeting, dove domenica 2 luglio saranno in gara anche gli azzurri Gianmarco Tamberi, Larissa Iapichino e Alessandro Sibilio